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giovedì 5 novembre 2015

La cucina un antistress fantastico

Spesso quando ho una giornata difficile, una situazione ingarbugliata a cui non so dare la giusta definizione mi metto ai fornelli e preparo qualche cosa di buono.

Generalmente impasto un dolce anche perché è l'unica cosa che la mia nutrizionista mi ha concesso senza indicarmi il quantitativo massimo, unico particolare.... solo a colazione.
 
Comunque a parte i dolci di recente mi sono cimentata nella preparazione di cibi usando un ingrediente molto particolare una bottiglia di Amarone del 2006.
 
In due giornate ben distinte preparai risotto con l'Amarone e tagliata di manzo con ristretto di Amarone.

Risotto all'Amarone

Ingredienti per 2 persone

160 gr. di riso vialone nano
200 ml di Amarone
60 gr. di midollo
1 scalogno
Olio EVO
Sale&Pepe qb
Brodo di Carne
Burro
Parmigiano Reggiano

Come si cucina

In una casseruola far soffriggere lo scalogno, aggiungere il midollo e far evaporare un goccio di vino.
Si aggiunge poi il riso, farlo tostare qualche minuto e sfumare con un poco di Amarore.
Portare a cottura alternando Amarone (il restante) e brodo.
Una volta spenta la fiamma mantecare il riso con una noce di burro e del Parmigiano. Lasciare qualche minuto prima di servire.

  

 

Tagliata all'Amarone

Ingredienti per 2 persone

600 gr. di ottimo controfiletto di manzo
120 ml di Amarone
1 cucchiaio di zucchero
Olio EVO
Sale & Pepe  qb

Come si cucina

In un pentolino portare ad ebollizione l'Amarone con un cucchiaio di zucchero e lasciar restindìgere fino a che non è una gelatina, glassa.

Nel frattempo su una piastra in ghisa cuocere il controfiletto a seconda del tipo di cottura preferita.

Una volta cotto il controfiletto e dopo averlo lasciato riposare 5 minuti, scalopparlo e servirlo su un piatto di portata, salato, pepato ed irrorato di ottimo olio EVO e glassa all'Amarone.
 
 
 

lunedì 3 febbraio 2014

WE culinario


Questo primo fine settimana di febbraio è stato intenso sia sul fronte meteorologico che culinario. Meteorologicamente parlando era prevista la grande nevicata invece è stata la grande pioggia.Per quanto riguarda la cucina visto che non potevo uscire a far foto mi sono sbizzarrita in vari impasti.
Venerdì finito il lavoro sono rientrata a casa e dopo aver sistemato quelle piccole cose di ordinaria follia animalesca (leggasi scorribande dei miei pelosi) ho preparato il tavolo in cucina con l’asse di legno, nonna papera e tutto il necessario per impastare.
Se non riesco ad uscire a fotografare perché non posso farlo a casa mentre cucino? Infatti così è stato e la mia macchina fotografica ne è uscita bianca come la farina.
Ho impastato 600 gr di farina per produrre un pochi di ravioli e delle tagliatelle. Devo dire che è stato entusiasmante affondare le mani nella farina e uova, far scorrere i palmi per assemblare il tutto e poi aiutata da nonna papera a stendere l’impasto e creare quello che in due secondi poi sarà mangiato.
Per il ripieno dei ravioli ho usato 200 gr. ricotta, 50 gr. pecorino sardo, un poco di grana, sale e pepe qb e radicchio rosso tritato qb. Mescolato tutto e riempito la sfoglia.






Con la rimanente pasta, terminato il ripieno dei ravioli, ho fatto delle tagliatelle che dopo essersi essiccate ho riposto in un sacchetto di stoffa.
Sabato mattina mi sono alzata relativamente presto a causa dei bisognini di Mafalda e dopo un’ottima colazione, due lavoretti in casa ho nuovamente preparato il tavolo per impastare i galani o sossole come si vuol chiamare.
Ho usato la ricetta della sister Monica con il suo ingrediente segreto per evitare di far assorbire l’olio in frittura.
Mentre l’impasto riposava ho cucinato il pranzo visto che lei sarebbe passata ad assaggiare la mia produzione. Per farle una sorpresa le ho preparato le spuntature al pomodoro. Monica è arrivata giusta in tempo per aiutarmi a friggere i galani e mentre io tagliavo la pasta lei la friggeva. Buoni anzi direi divini .





Nel pomeriggio per non farmi mancare nulla ho preparato le frittelle di ricotta perché la produzione precedente era stata quasi tutta mangiata da Mafalda che in un momento di mia distrazione era riuscita a prosciugarli quasi tutti. 





 Domenica mattina dopo colazione ho preparato l’impasto per la pizza che avrei preparato alla sera che devo dire mi ha soddisfatto appieno. La giornata poi, visto il tempo uggioso è trascorsa all’insegna del relax, divano, e film.

venerdì 10 gennaio 2014

Ricominciamo


Rieccomi qui tornata nella mia casa virtuale dopo una latitanza abbastanza consistente.
Tre mesi lunghi ed impegnativi su molti fronti di cui non sto ad elencare.
 

“La vita passa e lascia la sua impronta nel nostro cuore”
by Paciugo

Bisogna sempre guardare avanti ma con il passato sempre ben presente perché ci da la capacità di sentirci più forti.
Ora vediamo di concretizzare alcune decisioni e specialmente di porre le basi di un progetto che mi sta intrigando molto.

L’anno nuovo è iniziato quasi in sordina come fosse un giorno qualsiasi ma un giorno qualsiasi non lo è stato sotto molti aspetti.
I giorni sono poi proseguiti con impegno nel concretizzare alcune decisioni e riportare in casa il cavalletto pronta per un nuovo quadro.
La cucina ha riaperto i battenti dopo le feste tra cene, pizze e tanti sgarri.

Una ricetta che ho fatto il giorno della Befana giusto per gradire

Farfalle zucca e guanciale

Ingredienti per 4 persone:
320 gr pasta tipo Farfalle
100 gr. Guanciale
1 scalogno
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.
Vino bianco q.b.
Formaggio grana

Come si cucina
In una casseruola far soffriggere lo scalogno, aggiungere un goccio di vino bianco e farlo evaporare; aggiungere il guanciale a cubetti e far rosolare prima di aggiungere la zucca a cubetti.
Salare, pepare, bagnare con altro vino bianco e portare a cottura.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla, aggiungerla al sugo e saltare il tutto mantecando con un poco di formaggio grana.
 

Sono uscita far fotografie ed il 3 di gennaio ho fatto chilometri su chilometri per andare a cercare la neve in montagna da fotografare ma ero in ottima compagnia di due amiche che non lasciano il tempo all’amarezza, alla nostalgia ed alla preoccupazione di rimanere a lungo perché le risate sono assicurate.

 

 
Finalmente sta terminando una settimana lunga ed intensa ma non certo con il mio piedino da fatina misura 36 dentro un meraviglioso tacco 12 rosso fuoco bensì in una ballerina misura 34……

martedì 2 aprile 2013

Vacanze Pasquali andate

E anche Pasqua se ne è andata con il suo carico di acqua e freddo e sono qui in attesa di giornate di sole e passeggiate all’aria aperta.
Auguri a tutti anche se in ritardo!!!

Sabato pomeriggio l’ho passato ai fornelli a preparare il pranzo di Pasqua che prevedeva:
·         Crespelle con ricotta e fiori di zucchina
·         Arrosto di vitello alle verdurine
·         Insalata di stagione e carciofi saltati
·         Fragole al limone
Le crespelle sono state un esperimento ben riuscito da affinare in alcuni accorgimenti ma direi ottimi.
CRESPELLE  CON FIORI DI ZUCCHINA
Ingredienti per 4 persone:
2 uova freschissime
50 gr. Farina
15 gr. Burro
2,5 dl latte
1 confezione di fiori di zucchina
1 scalogno
500 gr.  Ricotta
Limone grattugiato
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.

Come si cucina
Pulire e lavare i fiori di zucchina e le piccole zucchine e tagliarle a rondelle.
In una padella far soffriggere lo scalogno tritato ed aggiungere le zucchine e portare a cottura salando e pepando. Aggiungere poi i fiori di zucchina tagliati a listarelle e far cuocere per qualche minuto e lasciar raffreddare prima di aggiungere la ricotta e un poco di buccia di limone, aggiustando di sale a piacere.
A parte sbattere le uova con il latte, la farina e un poco di burro fuso e far riposare una mezz’oretta.
In una padella piccola antiaderente,leggermente imburrata preparare con il composto le crepelle.
Sul piano di lavoro adagiare una crespella alla volta e farcirla con il composto precedentemente preparato, ripiegarla a mo di ventaglio e adagiarla in una pirofila imburrata.
Prima di infornare cospargere le crespelle con del burro fuso e salvia, un buona manciata di parmigiano reggiano e cuocere in forno caldo 200° per 20 minuti.
 

Sabato sera stecchita sul divano, alle nove già dormivo, pensavo a quanto freddo e pioggia facesse tanto da sembrare Natale anziché Pasqua.
Domenica un bel sole ha fatto capolino ma il temporale della sera con lampi e tuoni ci ha riportato al freddo e umido.

Lunedì non ne parliamo ma era la voglia di uscire che un giretto al lago me lo sono concesso anche perché Mafalda scalpitava e voleva uscire.
 
Primavera ci sei o ci baypassi all’estate?

lunedì 11 febbraio 2013

Carnevale gnam gnam

Questo fine settimana è passato all'insegna del cibo, certo che se continuo così divento un barile e rotolo.
Venerdì a Verona è tradizione cucinare gli gnocchi ma io ero dalla parrucchiera e quindi li ho preparati sabato.
Una bontà, le patate erano buonissime (quelle della Val di Gresta) e la salsa di pomodoro mi è venuta particolarmente slurposa.

Gnocchi

Ingredienti
1000 gr. patate da gnocchi
200/250 gr. farina 00
1 Uovo

Come si prepara
Lavare bene le patate, lessarle con la sua pelle e un poco di sale grosso.
Quando sono cotte, sbucciarle e passarle nel passaverdure, stenderle sulla spianatoia e lasciarle intiepidire.
A questo punto aggiungere i rimanenti ingredienti ed impastare uniformemente. Att.ne la farina va aggiunta un poco alla volta a seconda della necessità dell'impasto.
Formare quindi dei normali gnocchi (mi raccomando tenerli sempre infarinati) non troppo grossi e passarli sulla grattugia rovesciata.
A questo punto preparate a parte un pentolino con dell'acqua bollente salata e tuffare qualche gnocco per testare la consistenza. Se risultano compatti all'ora procedere con il rimanente impasto altrimenti aggiungere farina fino ad ottenere gnocchi della giusta consistenza (morbidi ma compatti). 
Gli gnocchi sono pronti quando nell'acqua bollente verranno a galla.
Scolarli e condirli a piacere con salsa al pomodoro oppure burro fuso e salvia.  



Domenica invece ho preparato le frittelle, oltre ad un tiramisù e ad una mega pentola di fagioli in salsa con le salsiccie....che dire oggi rotolo. Per fortuna tra poco saremo in quaresima e dieta ferrea altrimenti altro che bichini dovrò mettere questa estate.


Frittelle di ricotta

Ingredienti:
300 gr. ricotta (io uso quella di pecora perché più dolce)
100 gr. farina di riso (oppure farina “00”)
2 uova
100 gr. zucchero
3 cucchiaini di liquore tipo Prugnetta
Cannella (se piace)
buccia limone grattugiato
60 gr. uva sultanina ammollata
olio di semi per friggere
zucchero a velo

Come si prepara:
Sbattere bene le uova con lo zucchero.
Aggiungere poi la farina e via via gli altri ingredienti.
L’impasto risulterà morbido.
Portare a bollore l’olio e tuffare l’impasto con l’aiuto di due cucchiaini da the.
Una volta cotte scolarle sulla carta assorbente e poi spolverarle con lo zucchero a velo


Buon Carnevale

venerdì 18 febbraio 2011

Maiale alias Porco

Ieri sera per cena ho preparato una pasta che mi è piaciuta tantissimo e ve la voglio proporre



Mezze maniche al porco variegato

Ingredienti per 4 persone:

320 gr pasta tipo mezze maniche
1 cespo di radicchio variegato di Treviso
1 fetta spessa di pancetta  dolce di maiale tagliata a cubetti
1 scalogno
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.
Zenzero in polvere q.b.
Vino bianco q.b.
Parmigiano  reggiano a piacere

Come si cucina

In una capiente casseruola far soffriggere lo scalogno, aggiungere un goccio di vino e farlo evaporare; aggiungere il radicchio tritato grossolanamente salare pepare e portare a semi cottura. Si aggiungono poi i cubetti di pancetta e li si fanno saltare per 5 minuti sfumando con dell’altro vino, un poco di zenzero in polvere e si porta il tutto a cottura.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla, aggiungerla al sugo e saltare il tutto mantecando con il parmigiano ed eventualmente dell’altro formaggio stagionato.


martedì 1 febbraio 2011

Pasta & mele

Il mio lavoro finisce in media tra le 16,30 e le 17,00 dandomi la possibilità prima di tornare a casa di fare un poche di commissioni.Ecco ieri sera sono riuscita a tornare per le 17,30 e dopo aver stirato avevo tutto il tempo necessario per pensare alla cena. Immancabilmente chiedo a mio figlio cosa vorrebbe e lui mi risponde sempre “quello che vuoi”
Ok allora stasera pasta con le verdure e mele al forno con gli amaretti.




Conchiglie al radicchio rosso, peperone e pecorino toscano

Ingredienti per 4 persone:

320 gr pasta tipo fusilli
4 cespi di radicchio rosso di Verona
1 peperone rosso oppure mezzo rosso e mezzo giallo
100 gr. pecorino toscano stagionato
1 scalogno
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.
Vino rosso q.b.
Formaggio reggiano a piacere

Come si cucina

In una capiente casseruola far soffriggere lo scalogno, aggiungere un goccio di vino rosso e farlo evaporare; aggiungere il peperone tagliato a cubetti salare pepare e portare a cottura. Si aggiunge poi il radicchio rosso tagliato grossolanamente e lo si fa saltare per 5 minuti sfumando con dell’altro vino rosso.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla, aggiungerla al sugo e saltare il tutto mantecando con il pecorino tagliato a cubetti. A piacere si può aggiungere anche n un poco di reggiano.

Mele al forno con amaretti

Ingredienti

4 mele
6 amaretti
2 cucchiaini di zucchero
Un pezzetto di burro fuso
Liquore a piacere

Come si cucina

Si pelano le mele e le si tagliano in 4 spicchi ponendole poi in una pirofila da forno.
A parte si sbriciolano gli amaretti con lo zucchero e si aggiungono alle mele assieme al burro fuso e il liquore.
Infornare per 10 minuti a 180°.

Ecco le mele ce le siamo spazzolate in un secondo che non sono riuscita a fare nemmeno una foto

lunedì 8 novembre 2010

Una domenica da far tesoro

Cavolo ma qui ogni domenica è sempre peggio!
Pioggia, umido e nulla che si riesce a fare senza ci siano intoppi.

Ieri mattina mi sono svegliata molto presto, complice il fatto che sono andata a letto prestissimo la sera prima, con tantissima voglia di fare molte cose tra cui uscire di casa nel pomeriggio a trovare il mio paciugone.

Colazione luculiana come piace a me, rassetto veloce e poi sistemazione pc per veder sistemate una volta per tutte le mie foto.
Che bello vedo anche la possibilità di aggiornare il sofware del mio cell...cavolo lo faccio subito!

Un incubo! Sciocca non ho fatto un back up di salvataggio e quindi pufff tutto perso, numeri, messaggi salvati, tutto ciò che avevo memorizzato negli ultimi 17 mesi cioè dal mio ultimo back up salvato sul pc......un incubo che mi ha tenuto fino a tarda sera a casa incollata al pc.

Per consolarmi ho cucinato un poche di caldarroste ed un buon pranzetto a base di zucca.

Per inciso poi il mio pc, a cui ho pure aggiornato l'antivirus, aveva ben 12 virus.....

Fusilli con zucca e speck




Ingredienti per 4 persone:

320 gr pasta tipo fusilli
250 gr. zucca (io ho fatto ad occhio)
100 gr. speck tagliato a cubetti
1 scalogno
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.
Cannella in polvere qb
Formaggio grana

Come si cucina

In una casseruola far soffriggere lo scalogno, aggiungere un goccio di vino bianco e farlo evaporare; aggiungerla zucca tagliata a cubetti, salare pepare e portare a cottura. Si aggiunge poi lo speck a cubetti, rosolare ben bene, aggiungere un poca di cannella in polvere ed amalgamare bene.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla, aggiungerla al sugo e saltare il tutto mantecando a piacere con un poco di formaggio grana.

martedì 23 febbraio 2010

Fusilli & Nuove Foto

Giovedì della settimana scorsa ero a casa ammalata e per risollevare il mio buon umore e dare una mano alla salute ho preparato una ricettina davvero invitante......



Fusilli s.p.a.

Ingredienti per 4 persone:

350 gr di fusilli
20 pomodorini tipo cirietto
3 cucchiai di filetti sarde di lago sotto sale (oppure alici)
3 cucchiai di olive nere taggiasche
2 spicchi d’aglio
1 arancia
Origano q.b.
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.
2 cucchiai di capperi

Come si cucina

In una teglia con due cucchiai di olio EVO far imbiondire leggermente gli spicchi d’agio; aggiungere i filetti di sarde tritate grossolanamente e far soffriggere per qualche minuto.
Aggiungere poi i pomodorini tagliati a cubetti, le olive taggiasche, i capperi, salare, pepare ed a cottura quasi ultimata aggiungere il succo d’arancia e origano tritato.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla, aggiungerla al sugo, saltarla qualche minuto e servire.



La scorsa settimana lo sapete oramai tutti che ho compiuto gli anni e per festeggiarmi mio figlio ed i miei amici mi hanno regalato tanti bei mazzi di fiori da cui ho cercato di fare delle prove di fotografia













venerdì 22 gennaio 2010

Ricettina e .....Auguri al mio papà

Stamani andando in ufficio pensavo a quanto il mio blog sia cambiato, a quante persone ho conosciuto ed a quante cose di me ho raccontato.

Pensando a tutto ciò mi sono rammaricata di non aver postato più alcuna ricetta nonostante la cucina sia molto presente nella mia vita.

E allora eccovi una mia ricetta che compare sul libro di Martino Ragusa “Il Manifesto della Cucina Italiana”

Ravioli al fiore d’inverno di Treviso e Pecorino Toscano DOP

Ingredienti per 4 persone:

Per la pasta
8 uova freschissime
600 gr. Farina bianca tipo 00
200 gr. Semola di grano duro

Per il ripieno
4 cespi radicchio tardivo di Treviso
250 gr. di magnifico cacio rosso di Pienza
Olio extra vergine oliva pugliese
1 Scalogno
Pepe & sale q.b.

Come si cucina

In una casseruola capiente mettere l’olio e far imbiondire lo scalogno tritato finemente sfumando con del vino bianco secco. Mondare il radicchio e tritarlo abbastanza finemente, aggiungerlo allo scalogno aggiustando di sale e pepe e portarlo a cottura.
Nel frattempo che si raffredda impastare la pasta e lasciarla riposare almeno una mezzora avendo cura di coprirla con un sacchettino di plastica per mantenere la sua umidità.
Al composto raffreddato aggiungere il formaggio grattugiato grossolanamente.
A questo punto un poco alla volta stendere la pasta, aggiungere il composto a mucchietti e con dell’altra pasta richiudere il tutto e con l’aiuto di un coppa pasta tondo dare forma ai ravioli.
Una volta pronti i ravioli stenderli su un vassoio di cartone e infarinarli così da evitare che si attacchino l’uno con l’altro.
I ravioli vanno cotti in acqua bollente per 10/15 minuti a seconda dello spessore dell’impasto, saltati in padella con burro fuso e salvia e un goccio di acqua di cottura.
Prima di servirli mantecarli con un poco di pecorino grattugiato e pepe nero a mulinello.


Ed ora un angolino speciale per una persona speciale…il mio PAPI che oggi compie 70 anni….


AUGURI PAPA’

lunedì 7 dicembre 2009

Io & papà in cucina

Quest'anno per la preparazione dei tortellini ho chiamato a darmi una mano il mio papà che lo scorso anno si era sentito escluso.

Il tutto è iniziato domenica quando ho preparato il ripieno con 27o gr di prosciutto crudo di S.Daniele, 270 gr. mortadella senza pistacchi, 300 gr. di grana padano e 270 gr di arista di maiale macinata e cotta con un poco di olio, sale, pepe, zenzero e noce moscata e sfumata con 1/2 bicchiere di vino bianco secco. Il tutto l'ho frullato fine fine ed oggi ho aggiunto 2 uova sbattute ed amalgamato bene.


Oggi poi sono andata a prendere il mio papà, lui non può guidare, che mi aspettava armato della sua fida Nonna Papera, asse di legno e uova rigorosamente pasta gialla.

Prima di arrivare a casa mia siamo passati a trovare la mamma nella sua residenza di vacanza forzata e poi via che dovevo preparargli il pranzo....E' sempre buona cosa rifocillare chi ci da una mano predispone bene la giornata :O)...

A casa pranzo a base di arrosto di coniglio, patate arrosto e insalatina mista....intanto il pupo studiava.

E poi alle 13,30 via abbiamo iniziato.
Lui ha voluto rigorosamente preparare la sfoglia come fa sempre 10 uova, 1 kg. semola, 1 cucchiaio olio EVO, un pizzico di sale e via ai bicipidi che impastano. Oggi però di uova alla fine ne abbiamo impastate 14.......


Lui preparava la sfoglia, io la tagliavo e poi assieme mettevamo il ripieno e chiudevamo i tortellini.....il risultato sono stati ben 3 kili di tortellini e un poche di tagliatelle.....



lunedì 8 giugno 2009

Addolcire la domenica del voto con della buona cucina...

Complice la serata passata in Arena a vedere Wind Music Awards io e mio figlio domenica ci siamo alzati tardissimo.
Io ho fatto una veloce colazione (altrimenti per me non inizia la giornata) lui invece non ha voluto assaggiare nulla aspettava solamente il pranzo.
Il pranzo prevedeva costolette d’agnello alle erbette e una mega insalata mista con tanto di cipollotto e pomodorini.

Costolette d’agnello alle erbette

Ingredienti per 4 persone:

12 costolette d’agnello
Pangrattato q.b. (tener conto di un panino a testa circa)
4 foglie di salvia
1 rametto di rosmarino
4 foglie di menta
Alcune foglioline di orignano
Un poco di timo fresco
Una noce di burro
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.
1 cucchiaio di formaggio grana o reggiano grattugiato

Come si cucina

In una ciotola bassa grattugiare il pane raffermo, aggiungere poi le erbette tritate e il cucchiaio di formaggio. Salare e pepare a piacere.

In una pentola bassa mettere olio Evo e una noce di burro e portare a temperatura.
Passare le costolette nel pangrattato con le erbette e poi tuffarle nella pentola. Portarle a cottura e prima di servire aggiungere un poco di sale in superficie
Accompagnare con una insalata mista di stagione.


Naturalmente dopo un pranzo così succulento mi sono sdraiata sul divano e mi sono risvegliata alle sei di sera….che bello seguire i ritmi dei propri bisogni!

Poi in tutta fretta mi sono vestita e sono andata a votare….il dovere di un bravo cittadino!

Alla sera che cucinare?
Il venerdì prima dall’ortolano ho comperato dei piselli freschissimi ancora nel baccello ed ecco fatto ho preparato un buon “riso & bisi” terminando con una dolcezza….“Pesche in crema” …..preparate in pirottini monodose.

Riso & Bisi

Ingredienti per 4 persone:

360 gr di riso vialone nano
6 manciate di piselli novelli
1 scalogno
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.
Vino bianco
Brodo di carne
Una noce di burro
Formaggio grana

Come si cucina

In una casseruola far soffriggere lo scalogno, aggiungere un goccio di vino bianco e farlo evaporare; aggiungere i piselli novelli salare, pepare e portare a media cottura.
Si aggiunge poi il riso, farlo tostare qualche minuto e sfumare con un poco di vino bianco. Portare a cottura aggiungendo poco alla volta del brodo di carne (meglio se fatto tradizionalmente altrimenti usare un dado però senza gluttamato).
Una volta spenta la fiamma mantecare il riso con una noce di burro, un poco di formaggio grana grattugiato e lasciar riposare qualche minuto prima di servire.




Pesche in crema

Ingredienti per 2 persone:

4 pesche mature
2 cucchiai di zucchero di canna
50 gr. di burro

per la crema:
2 tuorli d’uovo
2 cucchiai di zucchero
2 cucchiai di farina
Latte q.b.

Come si cucina

In una pirofila mettere le pesche a listarelle, lo zucchero di canna, il burro e caramellare per 5 minuti.
A parte frullare i tuorli con lo zucchero, aggiungere poi il latte tiepido e la farina.
Prendere dei pirottini monodose, mettere alla base le pesche caramellate e poi sopra aggiungere la crema liquida.
Mettere nel forno a 200° per circa 20 minuti. Servire tiepido.


Mio figlio era estasiato! Una domenica così ricca di novità culinarie non se l’aspettava….

martedì 28 aprile 2009

Farfalle

Quando si cucina per dei bambini si deve tener conto dei colori del cibo presentato e più è sgargiante più la pietanza è apprezzata.

Mio figlio è un giudice inflessibile e prima di pubblicare qualsiasi ricetta la faccio provare a lui.


Lo scorso anno mi avevano regalato una confezione di farfalle verdi e li per li lui mi comunicò che non le avrebbe mangiate manco per idea.

Allora mi sono ingegnata e gliele ho preparate sotto questa forma.....



Farfalle verdi con le olive

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di farfalle verdi
5 pomodori tipo peretto
1 cipolla rossa
25 olive nere giganti
Olio extra vergine oliva
Basilico
Pepe & sale q.b.
Formaggio grana

Come si cucina

In una casseruola far soffriggere la cipolla, aggiungere un goccio di vino rosso e farlo evaporare; aggiungere i pomodori a cubetti, salare, pepare e se piace aggiungere un poco di peperoncino e portare a cottura.
Si aggiungono poi le olive e il basilico.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla, aggiungerla al sugo e saltare il tutto mantecando con un poco di formaggio grana.

Se le è spazzolate tutte!!!!

mercoledì 18 febbraio 2009

Coriandoli stelle filanti & ..... gnam gnam!!

Siamo al culmine dei festeggiamenti del periodo più fantasioso dell’anno…il Carnevale.

I bimbi vogliono indossare il vestito del personaggio di fantasia più amato per volare sulle ali dei sogni più impensati e gli adulti o non fanno nulla o si organizzano in serate a tema in discoteca o a casa di amici.

Il mio compleanno cade in questo periodo così allegro e vivace e spesso negli anni scorsi organizzavo delle belle feste a tema addobbando sia casa che imponendo agli amici di presentarsi a casa mia agghindati di tutto punto…..ve li immaginate in pantofole e pigiama con il loro orsetto preferito sottobraccio?!

Qui a Verona in questo periodo si cucinano le frittelle, i galani o “sosole”, “Pastisada de Caval” (carne di cavallo cotta con cipolla e Amarone) e l’ultimo venerdì prima delle ceneri chiamato “Venerdì Gnocolar” ogni veronese prepara gli gnocchi.


Gnocchi

Ingredienti:
700 gr.patate da gnocchi (meglio la patata rossa)
100 gr. semola di grano duro
1 uovo
Sale e farina “00” q.b.


Come si prepara:
Lavare bene le patate, lessarle con la sua pelle.
Quando sono cotte sbucciarle e passarle al passa verdure, stenderle sulla spianatoia e lasciarle intiepidire.
A questo punto aggiungere i rimanenti ingredienti ed impastare uniformemente. Att.ne la farina “00” va aggiunta solamente se l’impasto lo richiede e poco per volta.
Formare quindi dei normali gnocchi (mi raccomando tenerli sempre infarinati) non troppo grossi e passarli alla grattugia rovesciata.
A questo punto preparare a parte un pentolino con dell’acqua bollente salata e tuffare qualche gnocco per testare la consistenza. Se risultano compatti all’ora procedere con il rimanente impasto altrimenti aggiungere farina fino ad ottenere gnocchi della giusta consistenza.
Gli gnocchi sono pronti quando nell’acqua bollente verranno a galla.
Scolarli e condirli a piacere o con della salsa al pomodoro oppure del burro fuso e salvia.




(Il mio papà)

Buon Carnevale


e ricordate che " a Carnevale ogni scherzo vale...;-)"