martedì 28 aprile 2009

Grazie Roro

Oggi sono passata a fare gli auguri ad una amica virtuale Rosalba che compie gli anni e lui molto dolce mi ha donato questo.....

Con affetto...


e come dico io per un dono ricevuto un dono lascio.

Per tutti coloro che passano di qui prendete pure in segno di amicizia.

Con affetto Roberta

Farfalle

Quando si cucina per dei bambini si deve tener conto dei colori del cibo presentato e più è sgargiante più la pietanza è apprezzata.

Mio figlio è un giudice inflessibile e prima di pubblicare qualsiasi ricetta la faccio provare a lui.


Lo scorso anno mi avevano regalato una confezione di farfalle verdi e li per li lui mi comunicò che non le avrebbe mangiate manco per idea.

Allora mi sono ingegnata e gliele ho preparate sotto questa forma.....



Farfalle verdi con le olive

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di farfalle verdi
5 pomodori tipo peretto
1 cipolla rossa
25 olive nere giganti
Olio extra vergine oliva
Basilico
Pepe & sale q.b.
Formaggio grana

Come si cucina

In una casseruola far soffriggere la cipolla, aggiungere un goccio di vino rosso e farlo evaporare; aggiungere i pomodori a cubetti, salare, pepare e se piace aggiungere un poco di peperoncino e portare a cottura.
Si aggiungono poi le olive e il basilico.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla, aggiungerla al sugo e saltare il tutto mantecando con un poco di formaggio grana.

Se le è spazzolate tutte!!!!

mercoledì 22 aprile 2009

Buon compleanno

Oggi è il compleanno della mia adorata micia Lunetta De Blanche….LUNA.

Sei anni fa ero all’inizio della fine del mio matrimonio e sentivo che sarebbe arrivato un peloso nella mia vita. Un pomeriggio di fine giugno la mia amica Rosanna mi chiese se ero ancora intenzionata a volere un gatto perché una sua conoscente aveva gli ultimi due gatti.
Io le dissi di si e nel pomeriggio con mio figlio Alessandro siamo partiti per la casa materna di Luna. Li trovammo due batuffoli uno bianco e uno pezzato, entrambi di mamma persiana ma senza il muso schiacciato, tipica caratteristica oltre al pelo lungo, perché il papà è un gatto normalissimo.
Alessandro si innamorò subito di lei e la portammo subito a casa.
Li ci accorgiamo che aveva due occhi di colore diverso uno azzurro e l’altro giallo.
Da allora è sempre rimasta con me e come dico sempre io “ogni Strega ha il suo gatto” e lei lo è!!!!

Auguri dolce batuffolo!!!!

martedì 21 aprile 2009

Che bello ritrovarsi....


Questo fine settimana il “pupo” lo ha trascorso con il padre e ieri sera ero così contenta di vederlo che gli ho preparato i petti di pollo con gli asparagi verdi.

In una pentola fate soffriggere uno scalogno, aggiungete poi gli asparagi verdi tagliati a tocchetti (tenete conto di 4 asparagi a testa), rosolarli, aggiungere sale e pepe e portare a cottura sfumando ogni tanto con un goccio di acqua.
Aggiungere poi i petti di pollo rosolandoli parte per parte e sfumare con un poco di vino bianco.
Avrei voluto infarinare i petti di pollo prima di aggiungerli ma è stato meglio così perché il tutto si è rosolato ben benino e il sughetto che si era formato era buonissimo….naturalmente abbiamo fatto la scarpetta alla pentola con il pane.
Ho accompagnato il pollo con della fresca insalata di stagione e delle melanzane sott’olio.

Il “pupo” ha talmente gradito che avrebbe mangiato ben oltre i due petti di pollo giganti che gli ho messo nel piatto …. finalmente sta recuperando l’appetito perso con la malattia.
E infine vista la sua voracità ci siamo mangiati pure delle sfogliatine al Recioto che mi erano state donate a Natale.

lunedì 20 aprile 2009

Gita a Limone

Il w.e. appena trascorso è stato decisamente uggioso e fresco...e dire che avevo appena finito il cambio di stagione!
Il tempo nei giorni passati mi aveva illuso con delle giornate finalmente calde e soleggiate tanto da pregustare già le gite al lago a prendere il sole per scaldare le ossa dopo la pioggia e la neve invernale.....

Ieri mattina mi sono alzata tardi e aprendo gli occhi ahimè ho constatato che del sole non c’era nemmeno l’ombra anzi le nuvole erano ben compatte e serrate da far venir voglia di rimanere a letto.
Ma avevo la nuova macchina fotografica da testare …devo riuscire ad entrare in sintonia con lei in previsione del prossimo viaggio in Valle d’Aosta.

E così dopo aver indossato dei vestiti comodi, un caffè veloce io e il mio amico Alessandro, entrambi armati di macchina fotografica, siamo partiti per un tour fotografico, detta così sembra una citazione del National Geografic anzichè una scampagnata tra amici, decisi a non farci scoraggiare dal tempo inclemente.
Nonostante fosse ora di aperitivo ci siamo concessi un caffè ed una biosche io, un risino lui e poi via verso l’alto Lago di Garda.
E la meta? Io volevo andare verso Limone visto che quella zona del Lago era da un po di anni che non vedevo e lui propone di arrivarci con il battello partendo dal porto di Malcesine..... Bellissima idea...originale!
Quante volte abbiamo visitato Malcesine, con il suo castello, le viuzze in salita e in discesa e anche questa volta chiacchierando e fotografando non ci rendiamo conto di quanto stiamo camminando.
Poco prima di imbarcarci però lo stomaco comincia a farsi sentire e visto che non abbiamo pranzato andiamo al solito baretto a mangiare un panino accompagnato con un bicchiere di vino rosso...questa volta un Cannonau...io adoro i vini sardi!!
Ogni tanto qualche goccia d'acqua ci bagna ma incuranti, dopo aver pagato, scendiamo al porto e saliamo sul traghetto che ci porterà a Limone. Peccato il tempo non sia dei migliori per poter apprezzare l’attraversata sul ponte all’aria aperta. E coì mentre io rimango in cabina Alessandro più temeraio di me esce sul ponte per fotografare il panorama, il gioco di spruzzi d'acqua delle onde e poi tornando dentro mi scatta qualche foto.
Io non mi reputo fotogenica e spesso non mi piacciono quelle che mi scattano ma le foto che mi fa lui sono decisamente le più belle che ho!

Arrivati a Limone il tempo purtroppo non accenna a fermare l’incessante e lento piovigginare ma noi incuranti (in parte) visitiamo il paese e poi decidiamo di salire alla limonaia del castello.

Che vista stupenda! Li troviamo piante di limoni, cedri , aranci e pompelmi sia in fioritura che carichi di frutta.
Ma il tempo peggiora e scendendo al porto ritroviamo il traghetto pronto ad attraccare e così non ci facciamo scappare l’occasione di ritornare verso Malcesine al caldo tepore della macchina.
Oramai è tardi e rientriamo a casa stanchi ma contenti della bella giornata trascorsa all'aria aperta e delle foto fatte.

venerdì 17 aprile 2009

Un po di cucina....

Era da un pò di tempo che non aggiungevo qualche mia ricetta.

Martedì sera ho preparato al "pupo" un risotto.... lui adora i risotti con qualsiasi cosa gli metta, lui è sempre aperto alle novità.

Visto che in frigo avevo degli asparagi verdi l'ho preparato così.....


Risotto agli asparagi verdi

Ingredienti per 4 persone:

320 gr di riso vialone nano
20 asparagi verdi
1 scalogno
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.
Vino bianco
Brodo di carne
Una noce di burro
Formaggio grana

Come si cucina

In una casseruola far soffriggere lo scalogno, aggiungere un goccio di vino bianco e farlo evaporare; aggiungere gli asparagi pelati e tagliati a tocchetti, salare e pepare e portare a media cottura.
Si aggiunge poi il riso, farlo tostare qualche minuto e sfumare con un poco di vino bianco. Portare a cottura aggiungendo poco alla volta del brodo di carne (meglio se fatto tradizionalmente altrimenti usare un dado però senza gluttamato).
Una volta spenta la fiamma mantecare il riso con una noce di burro, un poco di formaggio grana grattugiato e lasciar riposare qualche minuto prima di servire.

mercoledì 15 aprile 2009

.....e poi dicono...

Finalmente riprendo a dare vita al mio blog fatto di mille sfaccettature come probabilmente sono io.

Aprile si dice anche "dolce dormire" ed infatti arrivo alla sera talmente cotta che vorrei solo dormire non appena il sole scende all'orizzonte.

E invece da quando è iniziato questo mese non ha portato altro che affanni e non solo a me personalmente....
Penso spesso durante il giorno a chi in pochi secondi ha perso tutto e mi dico "non ti lamentare!"

Però visto che cerco il più possibile di trovare il buono nelle cose vi dico cosa mi fa piacere in questi giorni.

Da una visita oculistica ahimè è risultato è devo mettere delle lenti bifocali....azzz sto invecchiando pure io :O).... infatti era da tempo che non riuscivo a leggere come volevo, che non dipingevo se non in pieno sole e tanto altro.

Ma dalla brutta notizia di un peggioramente della vista ne è scaturito un bellissimo paio di occhiali nuovo (purtroppo le finanze non sono concordi con la mia gioia) e finalmente ho letto tutto il libro che avevo iniziato "Meglio sola che male accompagnata" di Geppi Cucciari e ne ho iniziato un altro.....EVVIVA!!!!

Finalmente posso fare ciò che voglio nonostante il dolce dormire di Aprile e le mille incombenze quotidiane......a presto

giovedì 9 aprile 2009

AUGURI DI UNA SERENA PASQUA

In questi giorni sono stata parecchio impegnata con mille cose da gestire visto che mio figlio sta faticosamente uscendo da una brutta influenza.
Cavolo che giornatine intense...... tra la casa, il lavoro, Matisse che doveva essere vaccinato e lui che non voleva mangiare è stato un periodo piuttosto faticoso!!!
Ma oggi ho finalmente ripreso possesso della cucina con tranquillità ed ho iniziato a preparare la pastiera che domani assemblerò!!!

Nei prossimi giorni non riuscirò a passare ma posto ora i miei più sinceri auguri di una Pasqua Serena sperando che il tempo e la terra lascino finalmente respirare chi in questi giorni sta soffrendo. Un abbraccio virtuale a tutti .....


questa è la pastiera che realizzai lo scorso anno!!!!

giovedì 2 aprile 2009

Racconto di un w.e. di goliardia tra amiche...LA VERONATA

Il titolo potrebbe indurre in inganno vista l’assonanza con un ottimo contorno estivo “la peperonata” ma non è un tipico piatto di Verona a base di verdure bensì un incontro enogastronomico avvenuto a Verona dal 6 al 8 marzo scorso.
Quattro simpatiche “Accademiche del Maccherone d'Oro” de “Il Giornale del Cibo”, già conosciutesi a Reggio Emilia lo scorso anno in occasione del I° Compleanno dello stesso giornale on line, hanno deciso lo scorso mese che era giunto il momento di ritrovarsi vis a vis di nuovo.


i 4 Angeli della cucina

E così io Roberta (alias Robipac) propongo alle balde fanciulle di venire a Verona che le avrei ospitate anche la notte e così dopo un intenso scambio di mail il mini raduno ha preso forma.
Venerdì 6 marzo nel tardo pomeriggio sono arrivate alla stazione di Porta Nuova a distanza di 5 minuti l’una dall’altra Cristiana (alias Rumiko72) da San Benedetto del Tronto e Aurora (alias Aurora) da Mestre.



Aurora & Cristiana

Emozionante l’abbraccio che ci siamo scambiate e subito dopo i primi convenevoli le richieste sono immancabilmente cadute sul tipo di cibo portato e il vino che lo accompagnava.
Caricato tutto sulla mia auto saliamo e partiamo per il paese dove vivo (Sommacampagna) che dista circa 15 minuti dalla stazione ferroviaria. Il tempo si sta rasserenando quasi ci voglia concedere una bellissima tregua dopo giorni e giorni di pioggia.
Prima però le porto a conoscere il mio “pupo” visto che mi sentono spesso parlare di lui e poi verso casa dove dopo aver sistemato i bagagli e preparati i letti ci ritroviamo a chiacchierare amabilmente in cucina davanti ad una tazza di buon the accompagnato da una torta fatta da me in velocità il giorno prima e naturalmente da brave “Golden” il discorso viene veicolato sul cibo e sul vino.


Michela & Aurora

Attendiamo l’arrivo di Michela (che lo scorso anno mi ha accompagnata al raduno) e Monica (mia sorella alias Loto) e poi via verso l’Osteria Monte Molin (ha aperto due giorni prima e si trova a due passi da casa mia) dove prendiamo un aperitivo a base di un’ottima bollicina della Franciacorta accompagnato da due taglieri di salumi misti e un tagliere di formaggi con composte dolci e piccanti.


Terminate le chiacchiere e l’aperitivo ci avviamo verso Sona alla Pizzeria “Dai Beghini” dove mangiamo una pizza sottile sottile …. per fortuna era sottile altrimenti dopo il mega aperitivo non ci sarebbe stato altro.
Ritorniamo a chiacchierare tranquillamente a casa mia inviando poi un ultimo messaggio a Debora che ci avrebbe raggiunte il giorno dopo.

Il mattino seguente ci alziamo di buon’ora perché dobbiamo essere alla stazione di Peschiera del Garda per le 8,40 dove arrivava il treno con a bordo tata Debora (alias Debora_cn). Dopo una veloce colazione a base di torta, caffè e cappuccino armate di macchina fotografica e voglia di divertirci raggiungiamo la stazione…che bello sentire il treno, nascondersi dietro una colonna e vedere la tata che ci cerca e come i bimbi dire “BU” !!!! Abbracci, baci e dolci parole…ho detto dolci!!!!


Debora & Aurora

Risalite in auto via partiamo per Sirmione dove facciamo colazione in un baretto del centro, dove degli uccellini si avvicinano al nostro tavolo alla ricerca di poche briciole di briosche da mangiare.

A Sirmione c’è un venticello niente male che increspa il lago e scompiglia i nostri capelli ma il sole riscalda e noi allegre e felici giriamo il paesino in lungo e in largo scattando foto a più non posso.


…sempre a pensare come addobbare la cucina

Aurora poi propone di cercare la casa dove ha vissuto la Callas ….che bello c’è un cartello con scritto “vendesi” ma purtroppo pensiamo sia troppo fare un mutuo faraonico!!!


Si avvicina l’ora del pranzo e visto che nel pomeriggio ci aspetta un sopraluogo in Valpolicella propongo loro di andare a mangiare un boccone sempre sul lago di Garda a Lazise e un amico viene in aiuto ricordandomi di una Enoteca a Cavaion V.se “Osteria Enoteca Corte Torcolo” dove sicuramente visto il posto riparato non troveremo un filo d’aria.


Infatti il sole illumina l’Enoteca e possiamo sederci all’aperto dove Silvano il gestore ci propone un bicchiere di buon Valpolicella Ripasso che farà da accompagnamento a dei taglieri di salumi e formaggi e delle bruschette. Che caldo c’era …. vuoi il vinello vuoi l’assenza completa d’aria dopo un’ora decidiamo di alzarci e ripartire per la Valpolicella per un giro in una cantina.

Prima di trasferirci in Valpolicella però decidiamo di fare quattro passi a Lazise per smaltire tutto quello che abbiamo mangiato ed approfittare di far vedere alle ragazze anche un paesino che io adoro.



Riprendiamo la macchina e piano piano le porto alla scoperta della Valpolicella passando da Sant’Ambrogio a San Giorgio Ingannapoltron (con l’antica pieve Romanica),



Gargagnago (Villa Masi) e poi Negrar Località Jago dove ha sede la cantina F.lli Recchia.



Cantine F.lli Recchia

In cantina le ragazze hanno modo di assaggiare i vini tipici della zona e tra un assaggio di un Amarone, di un Recioto e di un Passito passando per del Chardonnay decidiamo di comperare qualche cosa da portare a casa.
Io inizio con gli ordini di Monica e di papà seguiti poi dal mio che riempiono a metà il baule della mia auto….cavolo quanto vino dovremo bere….ma quanto è buono!!!
Caricati in macchina gli acquisti piano piano scendiamo e torniamo verso casa perché ci aspetta la cena preparata da noi “Golden” ….. una capatina al negozio per le ultime spese e il Magazine di Turisti per Caso…
A casa un veloce the con torta


e poi via ai preparativi….

Il menu prevedeva:
Antipasto
Crostini con raspadura e champignon trifolari
Crostini con pomodoro a pezzetti conditi con olio e basilico
accompagnati da prosecco di Valdobbiadene Millesimato di Campion
Primo
Tagliatelle con ragù (fatti da me) e gratinate in forno con la raspadura (portata da Debora)
accompagnate da Nero D’Avola (portato da Aurora)
Secondo
Olive ascolane e spiedini (portati da Cristiana)
pure loro accompagnati da Nero D’Avola
Dolce
Torta di mele e cannella (portata da Michela)
Degustazione di cioccolata varia (portata da Monica) accompagnata da Merlino un ottimo vino da meditazione …


Ecco questo era il menù ma bellissimo è stato preparare il tutto, vedere come le quattro “Golden” si muovevano con maestria tra i fornelli!!!!


Cristiana e Debora alle prese con gli antipasti aiutate da Aurora nel taglio delle verdure mentre Roberta oltre alla preparazione della tavola pensava alla preparazione del primo piatto che poi finiva in forno per la gratinatura…..



Mentre preparavamo tutto questo puff il primo tappo della serata è partito e via al primo brindisi “A NOI DOLCI FANCIULLE”…..risate allegre, battute goliardiche…che gioia dovevate esserci!!!

Michela poi messaggia che è in ritardo perché è dovuta tornare a casa a recuperare la torta che aveva dimenticato sul tavolo…veniva da una riunione tenutasi fino al tardo pomeriggio …prontamente è stata scusata!!!


E ora a tavola…..passami questa tartina, no quella….grazie versami un goccio di prosecco…ummmm che buono….”VIVA NOI”!!! Ragazze ecco il primo passate i piatti…..ummmm buono e poi la raspadura che gusto ha dato…..


Finito il primo attendiamo l’arrivo di Monica e Lara che ci raggiungono dopo un partita di pallavolo (Lara è la massofisioterapista della squadra) e Cristiana ne approfitta per friggere le olive ascolane e gli spiedini….nel frattempo Aurora si appresta a lavare i piatti (compito assegnatole) visto che sono sprovvista di lavastoviglie.


A Monica poi visti i suoi problemi alimentari preparo le lasagne in bianco condite solo con la raspadura….
E infine ci accingiamo a mangiare il secondo…ragazzi che boni!!!! Crissi è fenomenale!!



Risate ciaccole e ancora risate…il tutto annaffiato da un buon vinello!!! Non dovevamo metterci in viaggio poi….infatti solo Michela e Lara si sono limitate…..


E alla fine arriviamo dolce fatto da Michela e alla degustazione di cioccolato….che buoniiii…la mela e la cannella sono i miei gusti preferiti e la cioccolata poi accompagnata da quel vinello…


Monica & la cioccolata

Dimenticavo Aurora eterna vagabonda dall’ultimo viaggio ad Amsterdam ci ha portato un pensierino…..


Che stanchezza poi …..

rassettato tutto siamo andate a letto perché l’indomani ci attendeva dopo aver accompagnato Crissi alla stazione un bel giretto per Verona.
Ma alla mattina quando ci alziamo Aurora non si sente bene, le è rimasto sullo stomaco la cioccolata aromatizzata al tartufo e purtroppo resta KO tutto il giorno sul mio divano e le sale pure la febbre.


Verso le 11 accompagno alla stazione Cristiana che torna a San Benedetto e poi a casa a vedere come si sente Aurora.
Con Debora decidiamo di rimanere a casa a controllare Aurora che sta proprio male….sigh che peccato!!! E va bhè il giro per Verona lo rifaremo un’altra volta…sarà un’ottima scusa perché ritornino.
Verso le 17 accompagno Debora e Aurora alla stazione per il loro ritorno a casa…che tristezza i saluti….
Una volta tornata a casa non mi sento granché bene pure io …sicuramente la scaldata di sabato ci ha fregato!
Comunque a parte questo epilogo un poco sotto tono vi assicuro che ci siamo divertite come delle pazze…ragazze siete tutte MERAVIGLIOSE! Grazie a tutte!!!

scritto da Roberta

foto di Debora Aurora e Roberta