lunedì 28 marzo 2011

Stanca

Sono stanca di tentare di sentirmi forte ed invincibile,
di lottare contro i mulini a vento della vita.......
voglio riappropriarmi della dolcezza di un abbraccio,
di un bacio appassionato lungo la via del tempo,
di un ti amo sussurrato a fior di labbra.
 

martedì 22 marzo 2011

Buona settimana


E' una cantante che mi piace moltissimo!
Ascoltatela.....intanto vi auguro una buona settimana!

venerdì 11 marzo 2011

Che disastro!


Erano due settimane che sentivo sulla mia pelle il lieve spostamento della terra che trema e spesso mi svegliavo di notte con una strana sensazione di angoscia e l'orecchio sempre teso. 
Bella te facile a dirsi ora che è successo ma purtroppo la sensazione non mi ha ancora abbandonato...

Quando succedono queste cose mi sento empaticamente vicino a coloro a cui è accaduto un disastro simile.
Oggi ho pensato e ripensato a quanto è accaduto in Giappone e purtroppo da qui non posso fare altro che rivolgere una preghiera.
Virtualmente metto questa candela affinchè torni la luce e il calore; ne ho acceso una anche a casa....fatelo anche voi se volete.

Rotolo Patatoso

Ieri mattina visitando i vari blog mi sono soffermata in quello di Barbara perchè mi ha incuriosito il titolo del suo post.
Mio figlio l'altra sera è rimasto a cena da un suo amico ed è tornato a casa entusiasta di un rotolo di patate preparato dalla mia amica Daniela....quindi voi capite bene che non appena ho visto il titolo di Barbara sono andata subito a leggere....
La ricetta non l'ho stampata ma nella mia mente c'erano già impressi gli ingredienti e tornata a casa oltre alle solite pulizie del Cenerentola Day ho preparato il Rotolo patatoso....



Rotolo patatoso

Ingredienti:

8 patate
2 carote
1 broccolo romano piccolo
2 mozzarelle
2 uova
50 gr. parmigiano reggino
Pane grattugiato q.b.
Sale & pepe
30 gr. burro

Come si prepara:

Si lessano le patate, le carote e il broccolo romano..
Le patate vanno poi sbucciate e schiacciate come per il purè, messe in una ciotola larga e lasciate intiepidire.
Quando sono tiepide aggiungere il burro ammorbidito, le uova sbattute, salare e pepare e amalgamare il tutto in un composto omogeneo.
Stendere il composto su una carta forno a cui avete dato una bella spolverata di parmigiano, livellare con una spatola  fino ad ottenere una simil-sfoglia spessa 1 cm.
Aggiungere poi un velo di pangrattato, una spolverata di parmigiano, il prosciutto cotto, la mozzarella tagliata a fette, le carote schiacciate, le cimette del broccolo romano, salare leggermente e altro parmigiano. Attenzione abbiate l’accortezza di tenere i bordi tutt’attorno liberi per la chiusura.
Con l’aiuto della carta forno ripiegare e bordi superiore e inferiore e chiudere il lati destro e sinistro…il risultato è di un bel salsicciotto.
Cospargetelo con dell’abbondante parmigiano e un poco di pan grattato e infornate a forno caldo circa 200° per 20/30 minuti.

Spazzolato in pochissimo tempo e il pupo ha gradito tantissimo....
La foto non rende, scusate ma era taaaaaaaaanta la fame ^___^...

martedì 8 marzo 2011

Ultimo giorno di Carnevale

Oggi il web assume un bel colore giallo ma non voglio parlare di questo.
Infatti per me non serve questo giorno per ricordare al mondo i nostri diritti, questo lo dobbiamo fare tutti i giorni dell’anno e soprattutto dobbiamo ricordarci che la dignità la si pretende non la si mercanteggia.

Ieri un carissimo Amico nonchè collega a noi donne che ci troviamo a pranzare in mensa con lui ha mandato una mail di cui vi allego un estratto "...Ora a voi essere fiere di essere Donne con la D maiuscola, di non invidiare l’uomo (che ha poco di essere invidiato), ricordando che siete la culla di ogni vita, siete l’ultima parola che ogni essere vivente pronuncia nel momento delle difficoltà e della dipartita, siete il grembo dove ognuno si rifugia, la vostra carezza è una cura, il vostro bacio è felicità, il vostro sguardo è sicurezza, il vostro sorriso è speranza, il vostro abbraccio un posto sicuro.
Nessun uomo, nessun uomo merita che sia messa solo per un solo attimo in discussione la vostra dignità, la vostra persona.e Il vostro amore. Ricordatelo!
Un augurio sincero per il vostro 8 marzo......."

Detto questo volevo invece ricordare che oggi è l’ultimo giorno di Carnevale.
Qui a Verona venerdì scorso si è festeggiato il “Bacanal del Gnoco” con la grande sfilata di maschere a cui ho partecipato con la “Frau” (amica in primis e poi collega) in veste di fotografe per il gruppo a cui facciamo parte e questi sono alcuni scatti…..








Sabato non contenta avevo ancora voglia di uscire da casa e cosa ho fatto? Sono andata al Carnevale a Venezia da sola ed è stato fantastico. Ho girato in lungo e in largo una Venezia in festa alla ricerca di angoli poco frequentati ma con una capatina a San Marco per fotografare le maschere.
E che dire della bellissima pausa Te al Caffè Florian?
Ho passato una bellissima giornata in compagnia di me stessa lontana dal caos degli impegni burocratici di casa e tutti gli scatoloni ancora da riempire.










Buon Carnevale e Buona Giornata della donna perché un lato femminile lo abbiamo tutti….

giovedì 3 marzo 2011

Ci facciamo due risate?


Una maestra inglese stava spiegando alla sua classe che in francese
diversamente dall' inglese, i vocaboli possono essere maschili o femminili.
"House" in francese è femminile: "la maison". "Pencil" in francese è
maschile: "le crayon."
Uno studente curioso chiese: "E il computer di che genere è?"
La maestra, sorpresa, ammise di non saperlo e la parola non figurava nemmeno
nel dizionario di francese.
Così, per divertirsi un po', la classe fu divisa in due squadre,ovviamente
maschi da una parte e femmine dall' altra, e si chiese ai ragazzi di
decidere loro a che genere appartenesse il
computer, dando almeno 4 buone ragioni.
La squadra dei ragazzi decise che il computer non poteva essere altro che di
genere femminile, in quanto:
1. eccetto il creatore, nessuno può capire la sua logica interna;
2. il linguaggio nativo che usa per comunicare con gli altri computer è
incomprensibile per chiunque altro;
3. anche gli errori più piccoli restano immagazzinati per sempre in memoria
per poterteli rinfacciare;
4. appena l' hai comprato ti ritrovi a spendere mezzo stipendio in accessori

La squadra delle ragazze, ovviamente, arrivò alla conclusione che il
computer era di genere sicuramente maschile perchè:
1. se vuoi fare qualcosa con lui, prima lo devi accendere;
2. anche se ha molti dati non riesce a pensare da solo;
3. è stato inventato per risolvere i problemi, ma nella metà dei casi è lui
il problema;
4. appena l' hai comprato ti accorgi che se avessi aspettato ancora un
secondo ne avresti potuto trovare uno migliore.

Vinsero le donne...!