giovedì 31 gennaio 2013

Carnevale al mio paese

Sabato 26 gennaio al mio paesello si è svolta la sfilata dei carri allegorici provenienti dai paesi confinanti.
Io pensavo di non riuscire a vederli perchè avevo un impegno proprio per quelle ore ed invece son riuscita ad arrivare a casa in tempo.

Era una bella giornata di sole e armata della mia macchinetta sono scesa sotto casa ed ho iniziato a fotografare un poche di maschere.
Purtroppo la cosa non è durata molto perchè un "pirla" mi si è avvicinato, ha preso una manciata di coriandoli artigianali e quindi carichi di ogni sporciccia, me li ha tirati addosso proprio sulla macchina fotografica sporcando pure il sensore.

Queste sono solo alcune foto ......











martedì 29 gennaio 2013

Il potere delle parole

Un giorno un maestro illustrava agli allievi la notevole efficacia psicologica delle parole e come gli uomini soggiacciano a tale potere come in stato d’ipnosi. «Le parole, in se stesse, non hanno importanza, sono solo fattori secondari, non fatti reali. Eppure gli uomini si cibano esclusivamente di parole anziché di realtà. Reagiscono positivamente o negativamente in base a parole amabili o ingiuriose».

«Non sono minimamente d’accordo!», ribatté un allievo alzatosi improvvisamente in piedi, «Le parole non hanno un tale potere su di noi!». «Lurido schifoso cane rognoso!», lo ingiuriò il maestro preso da un violento raptus, «Chi ti ha detto di alzarti! Rimettiti subito a sedere o ti faccio cacciare via a pedate!».
L’allievo, cianotico in volto dall’ira, ribatté: «Ma come, proprio tu, un maestro che reagisce in questo modo indegno? Mi meraviglio di un tale comportamento! Vergognati!». «Chiedo umilmente perdono», rispose pacato il maestro, «Non so cosa mi è successo. Non era mia intenzione né offenderti né umiliarti. Ti prego ancora di scusarmi». A quelle parole l’allievo si rasserenò e tornò tranquillamente a sedersi.

A quel punto il maestro disse:«Potete ora osservare il potere delle parole? Poche parole ingiuriose hanno ferito una persona e hanno provocato in lui un uragano d’ira. Poche parole amabili lo hanno gratificato e reso tranquillo. Qualche parola può significare ira o tranquillità! Le parole sono solo fattori secondari, non realtà effettive. Eppure l’uomo non riesce a scrollarsele di dosso e, come imprigionato, soggiace al loro potere».

Tratto da: Il Dito e la luna di Gianluca Magi

Ho ricevuto da una amica una mail contenente questo estratto e mi ha fatto riflettere.

Da qualche tempo ho messo in atto un comportamento che mi son detta “di diffidenza” nei confronti di alcune persone il cui il loro comportamento mi appariva talvolta falso anche senza motivo e non capivo fino in fondo il motivo.
Leggendo quanto sopra capisco che invece ho attuato una barriera, una sorta di muro di gomma con cui parare le parole dolci subodorando invece ben altro.
E come mi dico sempre: Robi tieni la mente aperta e l’orecchio ben vigile le cose non capitano a caso e il perché è sempre dietro la porta, bisogna solo coglierlo. 

lunedì 28 gennaio 2013

Lunedì nevoso

Che lunedì fantastico!
Cerchiamo di vederlo così altrimenti se penso che fuori nevica tantissimo, che se continua meglio vada a casa a piedi, l’entusiasmo delle ultime notizie va a farsi un giro.
Notizia bomba ieri sera ….. finalmente Samuele ha deciso che era ora di venire al mondo e la nostra amata tata Debora è diventata mamma. Che notizia fantastica! Se penso ad una mamma penso a lei, lei che è sempre così dolce con i bimbi, lei che ne ha allevati (degli altri) molti, lei che le TATA. Benvenuto SAMUELE!!!!!

Ieri sera ho invitato Giulia la “morosetta” di mio figlio ed ho preparato la pizza. Diciamo che era più morbida quella della settimana precedente, forse perché l’avevo impastata due ore prima, ma sapete ieri il letto richiedeva la mia presenza e non potevo deluderlo, comunque era buonissima. Che strano effetto avere un’altra persona in casa, che magia con noi e che coccola i pelosi.
Oggi invece è un giorno importante per la cara Debora, è il suo B-DAY! Tesoro ti auguro ogni bene.

mercoledì 23 gennaio 2013

Inizio settimana intenso

Questa settimana è iniziata a ritmi serrati; tante cose da fare, gestire e tante belle novità.

Nel gruppo fotografico che frequento su FB abbiamo indetto un concorso fotografico che ci darà grandi emozioni. Abbiamo preparato il Regolamento, abbiamo contattato la giuria tecnica e preparato le locandine.
Ora attendiamo le foto e poi il responso dei giudici.




Martedì sono stata dal veterinario per togliere i punti a Mafalda ed è stata bravissima, non si è mossa e si è lasciata fare. Ora si può scatenare e far danni visto che non è più necessario l'uso del collare di Elisabetta.


E siamo solo a mercoledì chissà da qui al fine settimana....


mercoledì 16 gennaio 2013

Mafalda operata

Ieri mattina intorno alle 10 ho portato Mafalda dal veterinario per la sterilizzazione.
La notte prima, devo confessare, ho dormito gran poco non tanto per eventuali ripensamenti ma perché avrebbe subito un’operazione stando bene in salute.
Dal veterinario era scatenata come sempre anche se tremava tutta e nemmeno i tranquillanti la calmavano un poco.
Io sono poi tornata in ufficio ma il pensiero era sempre la e guardando l’orologio immaginavo cosa potesse provare.
Nel pomeriggio poi dopo una telefonata rassicurante del veterinario sono andata a riprenderla e lei mogia mogia mi ha seguito a casa.
Pensavo i pelosi le soffiassero e invece Luna le stava spesso vicino annusandola e mi aspettavo da un momento all’altro che le si sdraiasse vicino per confortarla. Matisse l’ha caldamente ignorata ma si sa i maschi sono più menefreghisti.
Piccolina continuava a farsi la pipì addosso e non si muoveva dalla sua cuccia e li l’ho lasciata riposare tutta la notte.
Questa mattina alle 4 l’ho sentita zampettare vicino al mio letto e un timido accenno a saltare sul letto, l’ho presa in braccio e me la sono messa sul petto e li si è addormentata. Memore del giorno prima per fortuna mi son alzata a prendere il telo cerato perché dopo un’oretta si è di nuovo fatta la pipi addosso. Piccola lei si è molto dispiaciuta che ha voluto tornare alla sua cuccia dove vi è rimasta fino a che non è suonata la sveglia e piano piano l’ho vestita e portata giù. Ha poi mangiato un pochino e dopo un antidolorifico è tornata a dormire in cuccia.
Ora è a casa al calduccio di sicuro sorvegliata da Luna che anche stamani l’ha controllata.

lunedì 7 gennaio 2013

Anno nuovo .... ricetta nuova

“Chi ben comincia è a metà dell’opera”

Anno iniziato in pieno relax casalingo con la mia famiglia cosa che non succedeva da parecchi anni. Abbiamo trascorso una giornata tra cibo giochi e molte foto scattate a loro  che resteranno nel nostro personale album dei ricordi.
Stamani è iniziato il lavoro intenso e spero di far restare questa calma nel fare le cose senza lo stress degli ultimi anni…..quanto durerà?
Con ieri le feste son giunte al termine ed ora si riprende a pensare alla primavera che tra non molto arriverà.
Volevo iniziare bene il nuovo anno proponendovi la ricetta di un piatto che mi son fatta qualche giorno prima di Natale.

Filetto di cervo lardellato con pera e noci

Ingredienti per 2 persone:
4 filetti di cervo lardellati
1 pera Keiser
4 noci
Olio EVO
Sale e pepe verde  q.b.
Vino rosso
Cognac
 Come si cucina
Far cuocere la pera in acqua e vino rosso fino a lessarla, poi pelarla e ricavarne delle fette. Sgusciare le noci e tritarle.
In una padella far scaldare l’olio EVO, aggiungere le fettine di cervo e cuocerle qualche minuto parte per parte salando e pepando. Toglierle dal tegame e metterle in un piatto al caldo.
Nella stessa pentola saltare le fette di pera, le noci, a loro volta salando leggermente e pepando a piacere sfumando e fiammeggiando poi con il cognac.
Impiattare i filetti adagiandoli sul letto di pere e noci.
Come accompagnamento della tenera insalata ci starebbe bene.