Erano due settimane che sentivo sulla mia pelle il lieve spostamento della terra che trema e spesso mi svegliavo di notte con una strana sensazione di angoscia e l'orecchio sempre teso.
Bella te facile a dirsi ora che è successo ma purtroppo la sensazione non mi ha ancora abbandonato...
Quando succedono queste cose mi sento empaticamente vicino a coloro a cui è accaduto un disastro simile.
Oggi ho pensato e ripensato a quanto è accaduto in Giappone e purtroppo da qui non posso fare altro che rivolgere una preghiera.
Virtualmente metto questa candela affinchè torni la luce e il calore; ne ho acceso una anche a casa....fatelo anche voi se volete.
Virtualmente metto questa candela affinchè torni la luce e il calore; ne ho acceso una anche a casa....fatelo anche voi se volete.
Già..disastro è anche limitativo..Io non so come mai succedano queste catastrofi, e, sebbene il giappone sia attrezzato, non credo che questa volta lo sia stato a sufficienza..
RispondiEliminaDi tutte le calamità, il terremoto è imprevedibile, per questo fa ancora più paura..
Come te, rivolgo le mie preghiere per tutto il popolo Giapponese, che possa rialzarsi da questa catastrofe,e tornare il popolo gioioso che ci ha abituati a vedere..
Da quanto sento il terremoto ha fatto danni, ma le vittime le ha provocate lo tsunami che ne è seguito, e purtroppo di fronte alla furia dell'acqua non ci sono rimedi...
RispondiEliminaCome se non bastasse, un ulteriore pericolo è rappresentato dalle possibili radiazioni nucleari.
Mi associo alle preghiere Robi, ciao.
Non ci sono parole Robi...
RispondiEliminaE' una tragedia dalle dimensioni enormi, a guardare le immagini alla tv ci sono venuti i brividi, per quanto un paese possa essere attrezzato, di fronte ad un cataclisma simile niente si poteva fare per limitare i danni.
RispondiEliminaUn abbraccio
Sabrina&Luca
Mamma mia, spero che non succeda più :(
RispondiEliminaBuona domenica tesoro
Anna
Sono catastrofi umanitarie che lasciano dietro scie di dolore incancellabili.
RispondiEliminaE adesso c'è anche la paura delle conseguenze dei possibili guasti alle centrali nucleari.
Dovremmo tutti sentire vicina questa tragedia, anche se all'apparenza noi non ne siamo sfiorati.
Un saluto a te.
Dire che mi dispiace è poco. Prego solo che quest'incubo finisca presto...
RispondiEliminaTi aspetto per la Gara di Creatività, se ti fa piacere :)
Buona domenica e un bacio
E se ti dicessi che nello stesso momento io stavo nel letto in dormi veglia e d'improvviso mi sono alzata di scatto esclamando a mio marito...
RispondiElimina"Ahhhhhhhh il terremotoooo"
Io sono ancora scioccata.
Questi disastri m'inquietano, mi fanno pensare... mi tormentano.
Un intera popolazione spazzata via così.
Ma quanto siamo niente, noi umani?
Se penso che potrebbe accadere alla mia terra... andremmo a fondo in pochi secondi, facendo la fine di Atlantide... mi vengono i brividi.
Io credo che tutto quello che è cominciato a manifestarsi da un pò di anni ad oggi... fa parte del concetto di "fine del mondo"...
Va bè, mò non voglio inquietare nessuno... è solo un mio banalissimo parere (o paura)
Un abbraccio a te cara Roby.
@Debora....stanno succedendo troppe cose tremende...un popolo che ha sempre dimostrato una calma e compostezza si trova sconvolto...non ho parole....un abbraccione tesoro
RispondiElimina@Sirio....e pensare che loro erano i più preparati...buona settimana
RispondiElimina@Stella....se il pensiero positivo e le preghiere possono aiutare sono le benvenute....
RispondiElimina@Sbrina&Luca...quando la natura si ribella non c'è nulla da fare...Un abbraccione a voi
RispondiElimina@ranapazza...purtroppo la terra è in movimento e non sarà mai finita..Buona settimana un abbraccio
RispondiElimina@Kaishe...questo disastro speriamo faccia riflettere chi vuole le centrali qui da noi...un abbraccione
RispondiElimina@Beauty....sono passata ieri sera ^__^. Un abbraccione
RispondiElimina@Dark...cara Luna ci capiamo al volo e credimi non è finita ancora. La terra si muove e con essa tutto ciò che ci sta sopra. La vita va avanti altrimenti non si vivrebbe più ma non dimentichiamo che in casa noi abbiamo uno dei vulcani più tremendi al mondo (Vesuvio) con tutti quei paesini e casette alle sue pendici ma come è stato possibile?
RispondiEliminaUn abbraccione mia cara e buonissima settimana.....
Sono tragedie che periodicamente ci ricordano quanto sia fragile e in bilico la nostra vita; quanto poco basti per perderla o vederla cambiata per sempre.
RispondiEliminaAl di là della grande partecipazione emotiva per queste popolazioni, dovremmo fare tesoro del monito che Qualcuno ci vuole dare: non sprecare ciò che abbiamo (salute, casa, affetti, amicizie, qualche soldino) ma godere di ciò che il destino ci offre. Perchè non siamo più bravi dei giapponesi, o dei thailandesi, o degli africani. Siamo solo più fortunati.
ciao ROBI
RispondiEliminasi speriamo che sta primavera, che quest'anno la sento e la aspetto come non mai, arrivi! e che ci porti serenità, allegria e quel senso di leggerezza che ciascuno di noi merita o si spetta!
Un mega bacione!
E ora sono io che dico a te: non cambiare mai, sei troppo speciale^^
Follettina ma davvero alcuni di noi ( un poco più sensibili di altri) riescono a percepire l'avvicinarsi di tali eventi?
RispondiEliminaCome stai bambola mia? Lo sai che mi manchi? Ti abbraccio, forte