Questo primo fine settimana di
febbraio è stato intenso sia sul fronte meteorologico che culinario.
Meteorologicamente parlando era prevista la grande nevicata invece è stata la
grande pioggia.Per quanto riguarda la cucina
visto che non potevo uscire a far foto mi sono sbizzarrita in vari impasti.
Venerdì finito il lavoro sono
rientrata a casa e dopo aver sistemato quelle piccole cose di ordinaria follia
animalesca (leggasi scorribande dei miei pelosi) ho preparato il tavolo in
cucina con l’asse di legno, nonna papera e tutto il necessario per impastare.
Se non riesco ad uscire a
fotografare perché non posso farlo a casa mentre cucino? Infatti così è stato e
la mia macchina fotografica ne è uscita bianca come la farina.
Ho impastato 600 gr di farina per
produrre un pochi di ravioli e delle tagliatelle. Devo dire che è stato
entusiasmante affondare le mani nella farina e uova, far scorrere i palmi per
assemblare il tutto e poi aiutata da nonna papera a stendere l’impasto e creare
quello che in due secondi poi sarà mangiato.
Per il ripieno dei ravioli ho
usato 200 gr. ricotta, 50 gr. pecorino sardo, un poco di grana, sale e pepe qb
e radicchio rosso tritato qb. Mescolato tutto e riempito la sfoglia.
Con la rimanente pasta, terminato il ripieno dei ravioli, ho fatto delle tagliatelle che dopo essersi essiccate ho riposto in un sacchetto di stoffa.
Con la rimanente pasta, terminato il ripieno dei ravioli, ho fatto delle tagliatelle che dopo essersi essiccate ho riposto in un sacchetto di stoffa.
Sabato mattina mi sono alzata
relativamente presto a causa dei bisognini di Mafalda e dopo un’ottima
colazione, due lavoretti in casa ho nuovamente preparato il tavolo per
impastare i galani o sossole come si vuol chiamare.
Ho usato la ricetta della sister
Monica con il suo ingrediente segreto per evitare di far assorbire l’olio in
frittura.
Mentre l’impasto riposava ho cucinato
il pranzo visto che lei sarebbe passata ad assaggiare la mia produzione. Per
farle una sorpresa le ho preparato le spuntature al pomodoro. Monica è arrivata
giusta in tempo per aiutarmi a friggere i galani e mentre io tagliavo la pasta
lei la friggeva. Buoni anzi direi divini .
Nel pomeriggio per non farmi
mancare nulla ho preparato le frittelle di ricotta perché la produzione
precedente era stata quasi tutta mangiata da Mafalda che in un momento di mia
distrazione era riuscita a prosciugarli quasi tutti.
Domenica mattina dopo colazione ho preparato l’impasto per la pizza che avrei preparato alla sera che devo dire mi ha soddisfatto appieno. La giornata poi, visto il tempo uggioso è trascorsa all’insegna del relax, divano, e film.
Domenica mattina dopo colazione ho preparato l’impasto per la pizza che avrei preparato alla sera che devo dire mi ha soddisfatto appieno. La giornata poi, visto il tempo uggioso è trascorsa all’insegna del relax, divano, e film.
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