Ed io mi sentivo parte del tempo..... ma volevo uscire da quel malessere, da quella bolla in cui ero entrata sabato mattina dopo la decisione definitiva e la firma su quel documento....
Decidere di rinchiudere la propria mamma in una casa di cura per malati di Alzheimer....una donna di 65 anni compiuti a Novembre a cui la vita, il fato o il carma ha tolto la dignità tramite una malattia che non perdona...
E come ogni volta che devo affrontare sentimenti, pensieri dolorosi faccio la cosa che amo di più .... CUCINO!!!
E' come se tramite il cucinare, l'impastare sopprattutto, trovassi il bandolo dei miei più intimi pensieri, per poterli guardare in faccia ed andare avanti.
E così ieri ho preso gli ingredienti che adoro, li ho messi sul tavolo ed ho impastato una torta alleggerendo la mia anima.
TORTA DEL BEL SORRISO
Ingredienti:
200 gr. farina
100 gr. fecola di patate
300 gr. zucchero semolato
100 gr. burro
3 uova
1 bustina di lievito per dolci
100 gr. cioccolato fondente
1 bicchierino di cognac
100 gr di ricotta
1 cucchiaino di cannella in polvere
Come si prepara:
In una terrina mescolate la ricotta con lo zucchero.
In un tegamino fondere il burro e lasciare raffreddare.
A parte mescolare assieme la farina, la fecola con il lievito ed aggiungerli al composto un poco per volta aggiungendo, uno alla volta, le uova intere.
Aggiungere poi la cannella, il cioccolato tritato a coltello, il brandy e infine il burro e mescolare bene; a questo punto il composto deve risultare morbido.
Imburrare e infarinare una teglia nella quale verseremo poi il composto ottenuto.
Infornare nel forno preriscaldato a 180° per circa 30 /45 minuti a seconda del forno usato.
Importante una volta cotta tirarla fuori dal forno e lasciare raffreddare a temperatura ambiente.
Buon sorriso a tutti!
Diciamo che in parte ha funzionato...è davvero Ottima!!!!! e il mio cuore si è allargato in un dolce sorriso!!!
un sorriso anche da qui, a te e alla tua mamma...
RispondiEliminache bello il piatto col galletto che si intravede sotto la torta!
@Vale ..grazie! Il piatto è un dono di una amica che è stata in Puglia...io adoro i sotto torta in ceramica specie se lavorati a mano...esce il mio animo d'artista!
RispondiEliminaTI CONOSCO ABBASTANZA BENE PER CAPIRE COSA STAI PROVANDO. SO CHE E' DURA, MA PROPRIO PER IL TUO CARATTERE SEI L'UNICA CHE PUO' AFFRONTARE E DECIDERE OBBIETTIVAMENTE (A DENTI STRETTI) ANCHE SCELTE DEL GENERE. TI SONO VICINO. ALE
RispondiEliminaALE....Grazie e .....TVB.
RispondiEliminaPerò non sono l'unica che può affrontare tutto questo e non credo sia solo questione di carattere perchè quello lo puoi modificare.
La vita, la coerenza, la voglia di andare avanti, di trovare il bello e il buono nonostante tutto, di essere chiara e sincera con la mia essenza sono i miei punti di forza....
Un affettuoso abbraccio da parte mia paciugina. Un bacione alla tua mamma, anche se non la conosco.
RispondiEliminaCris
Ciao Roberta,
RispondiEliminami ha fatto piacere conoscerti. Le tue parole descrivono la sofferenza che stai passando, la torta del bel sorriso descrive la speranza se serbi in animo. Ho letto che da poco ti sei affacciata in questo mondo virtuale, ti lascio il mio benvenuto e ti aggiungo alla lista del mio blog.
Stefano
Cris...grazie e benvenuta!!!Mi raccomando ogni tanto facci un saltino, metterò altre succulenti ricettine ;-)...chissà se anche la tata arriverà a cavallo della scopa....hihihihi...Bacio
RispondiEliminaStefano...grazie di cuore!!! A presto :-))
Decisioni non facili ma a volte per un motivo o un'altro è necessario assumere.
RispondiEliminaUn bacio
"Ed io mi sentivo parte del tempo..... ma volevo uscire da quel malessere, da quella bolla in cui ero entrata sabato mattina dopo la decisione definitiva e la firma su quel documento....
RispondiEliminaDecidere di rinchiudere la propria mamma in una casa di cura per malati di Alzheimer....una donna di 65 anni compiuti a Novembre a cui la vita, il fato o il carma ha tolto la dignità tramite una malattia che non perdona..."
Mi ritrovo in quello che hai scritto...ho avuo mia mamma affeta da Alzheimer...ho avuto mia mamma in una casa di cura ...la malattia l'aveva assalta subito dopo la morte di papà...trauma da lutto? Forse. Predisposizione all'Alzheimer e il lutto ha accelerato il tutto? Io la firma molto vigliacamente non l'avev messa...lo avev fatto mia sorella... ma adesso a dstanza di 12 anni dalla perdta di mia mamma dopo 7 di malattia, capisco che sono stata una grna vigliacca...mia mamma nonpoteva continuare a vivere in casa sua per una serie di motivi seri.
Ma non l'abbiamo mai abbandonata in quella casa di cura, io e mia sorella litigavamo a ci dovesse andare di mattina o di sera ecc ecc...le suore ci conoscevano al punto che ci hanno permesso di dormire li con la mamma nell'ultimo mese di vita e di questo saremo loro sempre molto grate!
Io in particolare ero quella, a proposio di cucna, che tutte le sere preparavo qualcosa per mia mamma e andavo personalmente per farle mangiare qualcosa "di casa"...restavo li ficchè non la mettevano a letto, e le suore dicevano : "stasera Rosalba dorme qui".
Perciò volevo dirti che hai fatto una scelta forzata , l'unica scelta che si ha.
Hai tempi di mia mamma non esistevano le badanti straniere e quelle italiane , erano tre che i alternavano durante la giornata, ne hanno combinate di tutto e di più. L'esasperazione,la famiglia, il lavoro, i coniugi lontani ci hnno fatto prendere la decisione di "ripararla" in una casa di cura, dove le suore ,in maggioranza malgasce, ci hanno teso una mano.
Quanto alla dignità che toglie l'Alzheimer...beh...se tu le resterai accanto non la perderà, vedrai, perchè lei continuerà ad essere la persona che è sempre stata attraverso i tuoi racconti relativi alla sua vita passata.
Cucina se ti fa rilassare e, cucina anche per tua mamma!
Un grosso abbraccio Rorò.
Scusa se mi sono dilungata, ma era per dirti quanto ti sono vicina per questo ti linko nel mio blog, doe ti aspetto se ti fa piacere.
@Rorò....benvenuta nella mia vita...verrò volentieri a farti un saluto.
RispondiEliminaGrazie per le tue parole! Un abbraccio Roberta
Grazie Roberta, volevo scusarmi con te e con chi legge il mio commento, per gli innumerevoli errori di battitura e per quell'orribile errore di grammatia: HAI TEMPI... mamma mia che obbrobrio: SCUSATEMI.
RispondiEliminaE' da ieri che provo a scrivere ma il pc non me lo permetteva...non inviava il commento.
Un bacio a tutte Rosalba
@Rorò....non ti preoccupare anzi si capisce che hai scritto di gettto e con il cuore.
RispondiEliminaUn abbraccio Roberta
un abbraccio folletto, con tanto tanto affetto.
RispondiEliminati sono vicina!
Auri
@Auri.....grazie tesoro!!!!! Bacio
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