martedì 14 gennaio 2014

14 gennaio 2009 - 14 gennaio 2014

 
AUGURI FOLLETTO PACIUGO
 
 
Oggi sono 5 anni che ho iniziato la mia avventura
 
e non è ancora terminata.
 
Oggi almeno ho questo da festeggiare.
 
Grazie a tutti coloro che nonostante la mia latitanza tornano qui.
 
 
Un grande abbraccio



lunedì 13 gennaio 2014

Pensieri in libertà


Una delle cose che mi sono ripromessa per questo anno è di non lasciare più così a lungo solo soletto questo mio angolo.
Così anche se non ho ricette o foto da pubblicare voglio esprimere i miei pensieri.
Oggi ne avrei due ma iniziamo con ordine.
Ieri sera guardando su FB la foto di una cara Amica ho notato che ha cambiato aspetto, non sembra più lei e non perché i segni dell’età si sono accentuati bensì il contrario.
Lei è sempre stata splendida, di una bellezza quasi invidiabile e l’ho fatto per alcuni anni ma poi mi sono resa conto che pure io mi piaccio. Ma non è questo il punto, il suo viso è cambiato e purtroppo nell’unico punto che secondo me non ne aveva bisogno.
Da qui una riflessione sui ritocchi estetici mi è scattata e devo dire che spesso mi viene il pensiero di spianare un poco le mie rughe specie sotto il mento e sul collo ma poi penso che non sarei io, non sarei quello che sono, esteriormente parlando,  nonostante i segni del tempo.
Se poi pensassi a rifarmi le labbra ecco li proprio sarebbe una cosa che proprio non toccherei perché mi darebbe sempre l’impressione di avere dei salvagente appuntati al viso.
Per carità non demonizzo nessuno se vuole darsi una sistemata sia ben chiaro ma purtroppo poi fatto la prima volta il salto all’eccesso è assicurato.
 
Altra riflessione invece riguarda la maturità delle persone e la loro capacità di assumersi le proprie responsabilità senza dover ricorrere all’aiuto di altri.
Qui si apre un mondo di persone immature da far paura che nonostante abbiano delle grandi capacità dialettiche o specialistiche in un qualsivoglia campo quando si va a pensare al proprio io scade nel ridicolo o addirittura nell’adolescenziale
Una sera commentando un post una signora non sapendo come gestire i commenti ha chiesto aiuto ad una terza persona che non era nemmeno entrata nella discussione,  solamente per aiutarla ad uscire da una empasse che non era in grado di gestire. Forse pensava che questa persona competente in materia riuscisse ad avallare la sua parola ma a mio parere la figuraccia l’hanno fatta entrambi, una lei che non ha saputo gestire il post ed alcune discrepanze molto palesi e l’altro che a mio avviso ha fatto la figura del padre che aiuta il figlio oramai grande a districarsi da un problema.
 

 

venerdì 10 gennaio 2014

Ricominciamo


Rieccomi qui tornata nella mia casa virtuale dopo una latitanza abbastanza consistente.
Tre mesi lunghi ed impegnativi su molti fronti di cui non sto ad elencare.
 

“La vita passa e lascia la sua impronta nel nostro cuore”
by Paciugo

Bisogna sempre guardare avanti ma con il passato sempre ben presente perché ci da la capacità di sentirci più forti.
Ora vediamo di concretizzare alcune decisioni e specialmente di porre le basi di un progetto che mi sta intrigando molto.

L’anno nuovo è iniziato quasi in sordina come fosse un giorno qualsiasi ma un giorno qualsiasi non lo è stato sotto molti aspetti.
I giorni sono poi proseguiti con impegno nel concretizzare alcune decisioni e riportare in casa il cavalletto pronta per un nuovo quadro.
La cucina ha riaperto i battenti dopo le feste tra cene, pizze e tanti sgarri.

Una ricetta che ho fatto il giorno della Befana giusto per gradire

Farfalle zucca e guanciale

Ingredienti per 4 persone:
320 gr pasta tipo Farfalle
100 gr. Guanciale
1 scalogno
Olio extra vergine oliva
Pepe & sale q.b.
Vino bianco q.b.
Formaggio grana

Come si cucina
In una casseruola far soffriggere lo scalogno, aggiungere un goccio di vino bianco e farlo evaporare; aggiungere il guanciale a cubetti e far rosolare prima di aggiungere la zucca a cubetti.
Salare, pepare, bagnare con altro vino bianco e portare a cottura.
Nel frattempo cuocere la pasta, scolarla, aggiungerla al sugo e saltare il tutto mantecando con un poco di formaggio grana.
 

Sono uscita far fotografie ed il 3 di gennaio ho fatto chilometri su chilometri per andare a cercare la neve in montagna da fotografare ma ero in ottima compagnia di due amiche che non lasciano il tempo all’amarezza, alla nostalgia ed alla preoccupazione di rimanere a lungo perché le risate sono assicurate.

 

 
Finalmente sta terminando una settimana lunga ed intensa ma non certo con il mio piedino da fatina misura 36 dentro un meraviglioso tacco 12 rosso fuoco bensì in una ballerina misura 34……

Una promessa mantenuta

Un anno fa stanca da molte cose successe nel corso di anni precedenti mi ero ripromessa di essere sincera sia con me stessa che con gli altri.

Un WA stamattina con un amico mi ha fatto capire che in questo unico anno ho rivoluzionato tutto e solo aggiungendo la sincerità su ciò che voglio e ciò che non voglio, tenendo sempre presente che la maggior sincerità è verso di me.
E per il prossimo anno sarà come ho fatto quest'anno .... SEGUI IL TUO CUORE NON SBAGLIA MAI.
 
Altra promessa mantenuta ho fatto pace con il rosa .... il mio lato femminile.
Stanotte S.Lucia ha già pronto qualche cosa di rosa e avvolgente per me .......
 

lunedì 30 settembre 2013

Cuciniamo che ci passa

Quanto tempo lascio trascorrere dal post precedente, forse un poco troppo ma forse anche perché le mie giornate sono troppo piene quando invece vorrei un poca più di tranquillità.

La settimana scorsa è stata tremenda dal punto di vista emotivo e certi saluti sanno di sale …. mi mancano tantissimo le nostre chiacchierate, forse troppo.
 
Sabato sera per rallegrare un poco gli animi io e un’altra amica siamo andate a trovare la nostra amica Stefania che ci ha preparato gli arancini.
 
Una stupenda serata fatta di risate a crepapelle e taaaaaanto cibo….argggggggg io sarei a dieta. Io ho preparato un dolce che durante la settimana avevo visto pubblicato sul Corriere della Sera in rete. Naturalmente chi mi conosce sa che nemmeno la prima volta non riesco a non apportare delle personali modifiche e quindi sotto riportata troverete la ricetta.

Crostata con ricotta e semi di papavero

Ingredienti:

500 gr. Ricotta di pecora
250 gr. Zucchero (ne metterei anche 200)
3 uova
2,5 cucchiai di semi di papavero
4 gocce di olio essenziale di limone

per la Crostata:
400 gr farina 00
150 gr. Zucchero
1 uovo
200 gr. burro
1/2 cucchiaino lievito dolci

90 gr. Marmellata di mirtilli (sciolta in un tegame)

Come si cucina
Pasta frolla:
In una ciotola farina, zucchero, lievito e burro ammorbidito fino ad una massa granulare, aggiungere poi l’uovo e formare una palla da far riposare in frigo per mezz’ora.
Crema ricotta:
In una ciotola sbatto le uova con lo zucchero fino a farlo diventare spumoso, aggiungo olio essenziale di limone ed infine la ricotta ed amalgamo tutto.
A parte prendo un’altra ciotola e verso ¼ del composto ed aggiungo i semi di papavero.

Trascorso il tempo necessario stendere poco più di metà dell’impasto nella pirofila da forno, bucherellare l’impasto ed aggiungere prima il composto di sola ricotta e livellare.
Aggiungere la marmellata sciolta leggermente sul fuoco e livellare. Infine la ricotta con i semi di papavero e livellare nuovamente
Cuocere in forno a 180° per 40 minuti o fino a che l’impasto assume un colore ambrato. Togliere dal forno altrimenti la ricotta può inumidire troppo l’impasto.

 

 

Oggi tra le altre cose è il 19° compleanno di mio figlio e questa sera potrà assaggiarne una fetta che ho tenuto in serbo per lui.

 

giovedì 26 settembre 2013

Pensiero

 
 
 
"Le corde del violino
devono essere pizzicate
da chi ha amore per lo strumento 
per far uscire della musica fantastica
altrimenti è solo didattica"

venerdì 9 agosto 2013

Agosto dieta mia non ti conosco

Sono arrivata ad agosto in splendida forma burrosa dopo una primavera a climi decisamente invernali ed un luglio dal caldo afoso. Naturalmente la voglia di mangiare è rimasta prima per il fresco poi per riuscire a tenere stabile la pressione che ad un certo punto è scesa in caduta libera e non voleva saperne di alzarsi nonostante le tre settimane di ferie.
Si si avete letto benissimo TRE ben 3 settimane di ferie già andate ed erano circa 15 anni che non mi concedevo un tale lusso. Dove sono stata? Ma a casa naturalmente tra piscina e relax casalingo. Ho persino usato poco nulla la macchina fotografica.
Sono state vacanze all’insegna del relax, dell’ascolto dei miei personali bisogni assecondando i ritmi del mio corpo in pratica facendo quello che volevo e sentivo.
Comunque tornando all’inizio del discorso diciamo che ho tenuto caro il mio aspetto e non mi son privata dei piaceri del palato anzi ho cucinato per me degli ottimi pranzetti.
Martedì poi con il caldo torrido ho preparato una crostata ed avendo visto in un altro blog la ricetta di una crostata chiusa ho tentato l’esperimento e nonostante mie modifiche è riuscito alla grande.

Crostata chiusa con albicocche caramellate al limoncello

Ingredienti:
16 albicocche mature
6 cucchiai di zucchero di canna
1 bicchierino di limoncello
Una noce di burro

per la Crostata:
400 gr farina 00
150 gr. Zucchero
1 uovo
200 gr. brurro
1/2 cucchiaino lievito dolci

Come si cucina
In una pirofila mettere lo zucchero di canna, il limoncello ed il burro e caramellare per 5 minuti Aggiungere le albicocche a tocchetti e cuocere per 5 minuti.
A parte mescolare farina, zucchero, lievito e burro ammorbidito fino ad una massa granulare, aggiungere poi l’uovo e formare una palla da far riposare in frigo per mezz’ora.
Trascorso il tempo necessario stendere poco più di metà dell’impasto nella pirofila da forno, bucherellare l’impasto ed aggiungere le albicocche caramellate. Stendere il restante impasto e coprire il precedente eliminando impasto in eccedenza. Sigillare con una forchetta e cuocere in forno a 180° per 40 minuti o fino a che l’impasto assume un colore ambrato.
Servire tiepido o ancor meglio fresco dopo averlo tenuto un poco in frigo.