E io che pensavo di passare un fine settimana all’insegna del riposo e invece…..
Tutto è cominciato venerdì sera con la cena con i miei compagni di scuola delle superiori ….non ci si vedeva da ben 25 anni. Immaginate che emozione, cercare nei volti di uomini e donne di oggi i ragazzi di un tempo e scoprire invece che tutto sommato non siamo cambiati molto.
Tutto è cominciato venerdì sera con la cena con i miei compagni di scuola delle superiori ….non ci si vedeva da ben 25 anni. Immaginate che emozione, cercare nei volti di uomini e donne di oggi i ragazzi di un tempo e scoprire invece che tutto sommato non siamo cambiati molto.
Bellissima serata passata alla "Locanda del Bugiardo" sul viale dei ricordi che però mi ha riportato a casa dai bimbi pelosi alle 2,30…
Al sabato mattina naturalmente mi sono svegliata presto perché mio figlio Alessandro voleva il permesso di tornare a casa, dopo la notte passata dal padre, con il motorino che gli è stato regalato.
Che pizza ben 7 messaggi uno appresso all’altro con me che annaspavo nel sonno alla ricerca dei fidi occhiali per poter decifrare cosa chiedeva.
Naturalmente anche i pelosi ne hanno approfittato della situazione e quindi mi son vista costretta ad alzarmi ed iniziare la giornata fatta di spesa, pulizie e preparativi per il pomeriggio.
Il pomeriggio è iniziato con una rapida doccia e poi via alla chiesa di San Rocco per vedere il primo figlio di un’Agata (gruppo di mamme/amiche che praticano il coffe therapy) che si sposava. Che emozione!!!!! Volevo vedere anche Rosanna (la mamma) ma era già in chiesa….aspetteremo le foto!
Al sabato mattina naturalmente mi sono svegliata presto perché mio figlio Alessandro voleva il permesso di tornare a casa, dopo la notte passata dal padre, con il motorino che gli è stato regalato.
Che pizza ben 7 messaggi uno appresso all’altro con me che annaspavo nel sonno alla ricerca dei fidi occhiali per poter decifrare cosa chiedeva.
Naturalmente anche i pelosi ne hanno approfittato della situazione e quindi mi son vista costretta ad alzarmi ed iniziare la giornata fatta di spesa, pulizie e preparativi per il pomeriggio.
Il pomeriggio è iniziato con una rapida doccia e poi via alla chiesa di San Rocco per vedere il primo figlio di un’Agata (gruppo di mamme/amiche che praticano il coffe therapy) che si sposava. Che emozione!!!!! Volevo vedere anche Rosanna (la mamma) ma era già in chiesa….aspetteremo le foto!
E poi via a casa perché io e il pupo dovevamo passare a prendere Alessandro e poi via verso Sabbionara di Avio (TN) alla festa di “Uva e dintorni”. A casa mio figlio, in combutta con il suo amico Pietro appena tornato dalla Sicilia, mi comunica che devo chiamare la sua mamma….tra un saluto e l’altro capisco che i ragazzi vogliono passare il w.e. assieme e allora invito Pietro ad unirsi a noi e poi a trascorrere anche la domenica.
Che giubilo i due amici!!! Che corse per incastrare tutto, però ce l’ho fatta!!!
A Sabbionara abbiamo raggiunto gli altri nostri amici (Alessia&Marco, Tuy&Marco, Alberto&Monica&Mirea ….. tra Mirea e mi figlio c’è feeling) e poi via nel vortice della festa tra vigneti, figuranti in costume medioevale e vino.
Il ritorno è verso le 1 e io, come potete ben capire sono distrutta. Preparato il letto per Pietro accanto a quello di mio figlio vado a letto .... ma voi credete che se ne stiano zitti in silenzio? Figuriamoci ….. dopo quasi un’ora devo cacciare un urlo per poter placare il fiume di risate, chiacchiere e musica che regnava in quella stanza.
Il mattino di domenica naturalmente mi ha visto in piedi presto per preparare la colazione e poi via al rassetto casa e spesa per un ottimo pranzo a base di risotto con i finferli e filetto di maiale con cipolle di Tropea in agrodolce.
La giornata poi è trascorsa a casa tra la tv e il giardino con il motorino nuovo.
Alla sera poi dopo un paio di toast e un film tutti a letto relativamente presto e oggi si ricomincia con i preparativi per l’inizio del nuovo anno scolastico…..e dormire?
Che giubilo i due amici!!! Che corse per incastrare tutto, però ce l’ho fatta!!!
A Sabbionara abbiamo raggiunto gli altri nostri amici (Alessia&Marco, Tuy&Marco, Alberto&Monica&Mirea ….. tra Mirea e mi figlio c’è feeling) e poi via nel vortice della festa tra vigneti, figuranti in costume medioevale e vino.
Il ritorno è verso le 1 e io, come potete ben capire sono distrutta. Preparato il letto per Pietro accanto a quello di mio figlio vado a letto .... ma voi credete che se ne stiano zitti in silenzio? Figuriamoci ….. dopo quasi un’ora devo cacciare un urlo per poter placare il fiume di risate, chiacchiere e musica che regnava in quella stanza.
Il mattino di domenica naturalmente mi ha visto in piedi presto per preparare la colazione e poi via al rassetto casa e spesa per un ottimo pranzo a base di risotto con i finferli e filetto di maiale con cipolle di Tropea in agrodolce.
La giornata poi è trascorsa a casa tra la tv e il giardino con il motorino nuovo.
Alla sera poi dopo un paio di toast e un film tutti a letto relativamente presto e oggi si ricomincia con i preparativi per l’inizio del nuovo anno scolastico…..e dormire?
Bho forse stasera ma ho dei seri dubbi che riuscirò tanto presto a riposare, mi aspetta una montagna di panni da stirare… :-(
Filetto di maiale con cipolle di Tropea in agrodolce
Ingredienti per 4 persone:
8 fette di filetto di maiale
1 cipolla di Tropea grande
Olio extra vergine oliva
1 cucchiaio di aceto balsamico
2 Chiodi di garofano
1 cucchiaio di miele d’acacia
Sale e pepe q.b.
farina
Vino bianco
Come si cucina
In una padella antiaderente far scaldare l’olio EVO, aggiungere la cipolla tagliata a fettine sottili e farla stufare con un goccio di vino bianco, l’aceto balsamico, i chiodi di garofano e il miele.
Quando la cipolla è ben appassita aggiungere le fettine di maiale leggermente infarinate e lasciar rosolare.
Sfumare il tutto con del vino bianco secco, salare e pepare e portare a cottura a fuoco moderato.
Il tutto deve risultare cotto ma ben rosolato.
Vino bianco
Come si cucina
In una padella antiaderente far scaldare l’olio EVO, aggiungere la cipolla tagliata a fettine sottili e farla stufare con un goccio di vino bianco, l’aceto balsamico, i chiodi di garofano e il miele.
Quando la cipolla è ben appassita aggiungere le fettine di maiale leggermente infarinate e lasciar rosolare.
Sfumare il tutto con del vino bianco secco, salare e pepare e portare a cottura a fuoco moderato.
Il tutto deve risultare cotto ma ben rosolato.
e'sempre divertentissimo leggerti ;)
RispondiEliminabaci
Ciao Roby!!
RispondiEliminaUn week end ricco ma in fondo veramente divertente!!!!
Mi hai fatto venire l'acquolina in bocca con la tua ricettina che ovvimente scippo e provo!!
Grazie mille per la tua simpatia, è sempre un gran piacere leggerti!!!
che bello leggere i tuoi racconti di "vita vissuta"! e che meravigliosa ricettina!
RispondiEliminaWouuuuuuuuuuuuuuuu!!!
RispondiEliminama questa è vita!!!!!!
Ci hai pensato al fatto che vivendo così non si ha mai il tempo di pensare?
Non pensare...
Cosa meravigliosa!
e soprattutto sana!!!!
ti abbraccioooooooooooooooo!
sei un tornado Robi!!!!
RispondiEliminabaciuzzi
Mirtilla....ciao carissima, grazie! Scrivo di getto e poi rido per quello che scrivo :O) un abbraccione...
RispondiEliminaDebora....ciao tesoro. Finite le ferie anche tu! Come ti capisco ho faticato anche io a riprendermi. Ruba pure, io adoro sperimentare nuove ricette e mio figlio è ben contento :O) un abbraccione
Valeria....che contenta sono di leggerti qui!!vedrai anche tu passati i primi tempi ti scoprirai come TAZ il diavolo della tasmania sempre in perpetuo movimento....un bacio a SARA!!! abbracci fissi fissi
Luna...troppe cose da fare non fanno pensare ma ogni tanto è meglio fermarsi per un poca di sana meditazione e tornare in noi stesse!!! Un abbraccione forte
Furfecchia...sono felice di rileggerti! grazie mille per i complimenti! Un abbraccione
Ciao,
RispondiEliminascusa l'off topic, ma ho voluto contraccambiare la tua visita al Faro. Grazie di averlo definito "bellissmo". Aspettiamo tutti di rileggerti ancora. Sarai la benvenuta!
A presto
Anche mio padre ebbe la stessa malattia e non solo quella...e come te, meglio cento volte mio padre qui e in salute che un uomo di paglia.
RispondiEliminaCiao, grazie per essere passata da me mi ha fatto piacere. Il grappolo d'uva nella foto mi ricorda di quand'ero bambina, ne mangiavo tantissima, l'uva fragola dolce... ricordo che alla fine avevo le dita viola! :)
RispondiEliminaANNA....ciao, benvenuta! Anche io adoro l'uva fragola e se la trovo al market non bado a spese perchè mi riporta bambina!!!! :O)
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