Ieri pomeriggio si è svolto il funerale della bisnonna paterna di mio figlio Alessandro vissuta fino alla veneranda età di 108 anni.
La nonna Caterina ha vissuto completamente il secolo scorso intriso di conflitti e boom economico ma tutto ciò non ha scalfito la tempra di quella dolce donnina che animata da una grande fede in Dio ha accolto gioie e dolori che la vita le ha presentato.
Ieri sera riflettevo sulla giornata trascorsa, sulle persone che per molti anni hanno fatto parte della mia vita e di come la vita abbia lasciato i segni sui loro visi.
Io ero sposata con uno dei suoi nipoti e da qualche anno dopo la separazione non sono più andata a trovarla….ma circa 7 mesi fa dopo un irrefrenabile impulso sono andata da lei perché sentivo che prima che lasciasse questo mondo avrei dovuto rivederla. E’ stato bellissimo incrociare di nuovo gli occhi di quella dolce nonnina che ricordavo con piacere e sono tornata a casa con il cuore sereno.
E tanta serenità c’è stata ieri durante tutto il pomeriggio sia alla celebrazione che poi a casa della zia Orestilla, la figlia che amorevolmente l’ha accudita in questi anni.
Il viaggio l’ho fatto pure io lungo il viale dei ricordi e non nego ci sia stata una lieve nota nostalgica per le persone che non vedevo da anni ma il viaggio che da qualche anno ho intrapreso mi piace molto di più….un viaggio ricco di nuove e interessanti persone a cui fanno da contorno nuovi colori, suoni e sapori.
La nonna Caterina ha vissuto completamente il secolo scorso intriso di conflitti e boom economico ma tutto ciò non ha scalfito la tempra di quella dolce donnina che animata da una grande fede in Dio ha accolto gioie e dolori che la vita le ha presentato.
Ieri sera riflettevo sulla giornata trascorsa, sulle persone che per molti anni hanno fatto parte della mia vita e di come la vita abbia lasciato i segni sui loro visi.
Io ero sposata con uno dei suoi nipoti e da qualche anno dopo la separazione non sono più andata a trovarla….ma circa 7 mesi fa dopo un irrefrenabile impulso sono andata da lei perché sentivo che prima che lasciasse questo mondo avrei dovuto rivederla. E’ stato bellissimo incrociare di nuovo gli occhi di quella dolce nonnina che ricordavo con piacere e sono tornata a casa con il cuore sereno.
E tanta serenità c’è stata ieri durante tutto il pomeriggio sia alla celebrazione che poi a casa della zia Orestilla, la figlia che amorevolmente l’ha accudita in questi anni.
Il viaggio l’ho fatto pure io lungo il viale dei ricordi e non nego ci sia stata una lieve nota nostalgica per le persone che non vedevo da anni ma il viaggio che da qualche anno ho intrapreso mi piace molto di più….un viaggio ricco di nuove e interessanti persone a cui fanno da contorno nuovi colori, suoni e sapori.
Che meraviglia 108 anni! e la cosa più bella è che l'abbia conosciuta tuo figlio Alessandro.
RispondiEliminaAnche io ho conosciuto le mie bisnonne materne, e anche se ero una bimba me le ricordo bene; è una fortuna conoscere il nostro passato attraverso loro!
Vale hai ragione il nostro passato si conosce tramite loro.
RispondiEliminaA volte quando racconto a mio figlio di cose che io ho vissuto mi sembrano lontanissime nel tempo! :-)
ciao nonna Caterina, chissà con te quanti racconti belli e brutti sono andati perduti per sempre...
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