venerdì 8 maggio 2009

...Valle d'Aosta....(II parte)

Il mattino seguente dopo la colazione in hotel si parte per Aosta dove presso l’Arco di Augusto,


una delle costruzioni più simboliche della città eretto nel 25 a.C., ci incontriamo con la guida che ci conduce in una piacevole passeggiata nel centro storico della città alla scoperta dei principali monumenti dell’epoca romana e dell’epoca medievale.
Aosta è la città più importante della Valle d’Aosta, capoluogo di regione, vanta origini molto antiche, il territorio sul quale sorge fu infatti abitato già in epoca preistorica, vide la dominazione dell’Impero Romano e svolse importanti funzioni e ruoli sia nel periodo medievale che rinascimentali, ponendosi come uno dei centri di maggiore rilevanza dell’Italia del nord.


La cittadina è ricca di monumenti, chiese e palazzi antichi meritevoli di essere visitati, risalente al periodo medievale e rinascimentale, le vie del paese custodiscono un patrimonio artistico risalgono al periodo della dominazione dell’Impero Romano, in questo senso citiamo il Teatro Romano dotato di una imponente facciata, il Criptoportico Forense, riconosciuta come Monumento Nazionale Italiano, l’Anfiteatro Romano, eretto sotto la politica dell’Imperatore Claudio, e per terminare ricordiamo la Cinta Muraria, con le sue torri e la Porta Praetoria.


Al termine della visita ci trasferiamo poi ad Ollomont, piccolo paese situato nella Valle del Gran San Bernardo, per il pranzo nella “Locanda della Vecchia Miniera” ubicata in una vecchia casa rurale di montagna del ‘700 nel puro rispetto dello spirito e delle tradizioni valdostane.


Il menù prevede: cipolla ramata cotta nel sale ripiena di caprino di Valpelline e crostini di pane, zuppa alla valpellinese, stufato di manzo con polenta, Mont Velan al cioccolato…che dire anche qui abbiamo mangiato divinamente.


Dopo pranzo partiamo per la visita al Centro di stagionatura della Fontina di Valpelline, ricavato in un'antica miniera di rame dismessa, con degustazione guidata e possibilità di acquisto di formaggi.


Dopo la visita e per smaltire il buon pranzo Monica propone di scendere al paese sottostante a piedi dove poi ci raggiunge il bus per portarci in hotel per la cena ed il pernottamento.

Il mattino successivo ci alziamo senza la preoccupazione della sveglia e dopo aver preparato le valige, una rapida colazione in hotel abbiamo a disposizione del tempo per gli ultimi acquisti o per passeggiata nel paese.
Lasciato l’albergo e dopo una rapida occhiata a Cogne (tutti ci chiediamo quale sia la tristemente famosa casa) partiamo per Bard dove, dopo una breve deviazione ad Arnand per l’acquisto del famoso lardo, giungiamo giusto in tempo per pranzare al ristorante “Ad Gallias”….che dire anche qui tutto ottimo!


Dopo pranzo incontriamo la guida ai piedi della rocca per la visita del borgo medievale e del Forte di Bard, costruito intorno all'anno 1000, su delle costruzioni precedenti le cui fondamenta furono eseguite dai Romani.


Sapientemente ristrutturato, é oggi un polo museale e culturale di tutto rispetto e per raggiungerlo si compie una vera e propria ascesa in quota, grazie ad avveniristici ascensori esterni di cristallo che dal borgo medievale di Bard, ai piedi del Forte, salgono sino alla rocca…che vista magnifica si apre sulla vallata….




(mi hanno messo in gabbia)




Purtroppo poi giunge il momento di ridiscendere al pullman per il rientro a Verona.
Il viaggio di ritorno è piacevole e rapido, le temute code dei vacanzieri le vediamo solamente nel senso opposto al nostro.

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