L’inquietudine mi assale
m’imbriglia il respiro
e non mi lascia andare
Lieve come un battito d’ali
corre il mio pensiero e
s’innalza verso sentieri aspri ed insidiosi
Voglio ridere, gioire, amare
ma questa inquietudine oggi non mi lascia andare
Ascolto musica lieve
che accarezza la mia anima e la culla
come una mamma col suo bambino.
Voglio una mela che non sia gelida
come il mare d’inverno
ma calda come il sole di maggio
e scaldi il mio cuore
affinchè il mio animo si plachi
e torni la serenità
m’imbriglia il respiro
e non mi lascia andare
Lieve come un battito d’ali
corre il mio pensiero e
s’innalza verso sentieri aspri ed insidiosi
Voglio ridere, gioire, amare
ma questa inquietudine oggi non mi lascia andare
Ascolto musica lieve
che accarezza la mia anima e la culla
come una mamma col suo bambino.
Voglio una mela che non sia gelida
come il mare d’inverno
ma calda come il sole di maggio
e scaldi il mio cuore
affinchè il mio animo si plachi
e torni la serenità
che entrambi vogliamo
Ma Robi che attimo indimenticabile! ciao caro
RispondiEliminaciao Roberta
RispondiEliminagrazie di essere passata da me...
è difficile muoversi tra le nebbie.
posso solo ringraziarti della tua presenza.
bacioni
lu
Magnifiche le foto, cara Follettina, qui e nei precedenti, ma che belle poesie hai scritto ; complimenti!!! molto intense e ben composte. Davvero brava. un abbraccio a presto rileggerti
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