martedì 7 ottobre 2014

Oggi parliamo di ......


L’estate piovosa è passata, ha lasciato posto ad un autunno moderatamente caldo e piacevole.
 
Come nelle migliori cose rieccomi qui.

 
Non parlerò di elucubrazioni mentali della gente, di amicizie, di fotografia fatta a fatica per problemi di salute, di cucina che la dieta ha stoppato per un poco ….. e allora di che parli?

 
Ma vi parlerò di un Sacramento che potrebbe innescare un “sacramento” in qualcuno di voi, compresa me.
 
Da un poco di tempo non si sente altro che parlare del Sinodo che terrà Papa Francesco il cui tema è la Famiglia.
E quando si parla di famiglia entrano in gioco i discorsi sui divorziati, sui gay e lesbiche insomma chi più ne ha più ne metta.

Ora giusto ieri leggendo un articolo sul giornale mi son confrontata con il mio collega Pachi che lui se ne intende e non perché sia un prete ma perché avendo studiato in Seminario, poi ne è scappato a gambe levate, gli è rimasto comunque la voglia di approfondire nonché smentire tutto il castello di carte operato dalla Chiesa.
 
Ieri abbiamo parlato del Sacramento del Matrimonio.

Allora partendo dal presupposto che i Sacramenti sono segni tramite i quali viene elargita la vita divina e come tali rimangono per sempre e non sono inscindibili, qualcuno mi spiega perché la Sacra Rota può annullare in alcuni casi il matrimonio? O meglio dopo aver ricevuto un ingente compenso sotto forma pecuniaria?
Io lo vedo come un annullamento giuridico puro e semplice.
In questo caso Martin Lutero aveva assai ragione.
 
Oggi poi se ne sono usciti con la bella idea di dire che se un divorziato si è risposato può ricevere i Sacramenti. Ma si è risposato dove? In Chiesa? Nooooo in Comune ma allora non mi quadra il Sacramento del Matrimonio.
E quelli che non hanno trovato qualcuno con cui dividere la propria vita e ricreare una famiglia e sono divorziati, che sono? Non sono nella grazia di Dio…..

 
Ma se tutto è stato scritto da Dio e tutto è fatto in nome di Dio e da Lui gestito (Non cade foglia che Dio non voglia – cit. S. Agostino)  perché poi vengon giustificate le cose tramite il libero arbitrio? Ma i libri sono stati scritti da Dio o dall’uomo?
Grandi dilemmi….comunque sia ci si starebbe giorni interi a parlarne
La Fede è Fede e dal momento che viene messa in discussione non è più Fede……

1 commento:

  1. ciao! una volta un prete sovverviso, in camera caritatis con un mio carissimo amico gay disse che dove c'è amore c'è dio...

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