lunedì 11 maggio 2020

Bentornata Robi


Sai d’avere un blog,
Sai che un tempo dedicavi a lui ed alla tua vita personale del tempo,
Sai che la tua voce interna continuando a chiederti come mai un tempo trovavi degli attimi per fermarti e fare molte cose nonostante il lavoro, la casa, i gatti, il cane, il figlio e tuoi Hobby ed ora eri talmente stremata ed esausta da non fare quasi più nulla di tutto ciò.
Percepisco però che ad un certo punto si sarebbe aperto uno squarcio oltre il non tangibile ed avrei trovato tutte le risposte …….
…..e quel tempo è arrivato come un fulmine in un cielo chiamato futuro che io da tempo, con una certa ritrosia, avevo già iniziato a pianificare.

Agli inizi di febbraio a pelle sentivo delle strane vibrazioni e di una tempesta ne annusavo l’arrivo.
Ero sempre ben felice di prendere l’agenda e segnare le mete, le tappe di un futuro in perpetuo movimento e ad un tratto da metà febbraio tutto era cambiato e da EST il vento stava girando verso Ovest……
In azienda si iniziava a parlare di una influenza che già era classificata molto virale e senza una cura e personalmente ritenevo fosse la solita scusa per nascondere altro.
Poi sono apparse le mascherine, i guanti e al rientro a casa dovevamo portare il pc portatile ed il telefono aziendale.
L’Azienda per cui lavoro da tempo aveva pianificato per ogni dipendente l’utilizzo di tali strumenti per poterci concedere di lavorare in Smart Working.
Sabato 7 marzo doveva essere l’inizio di un lungo week and tra Verona e Brescia per rivedere i nostri amici.
Partiamo nel primo pomeriggio perché avevo la necessità di toccare la neve scesa il giorno prima e ritrovare un poca di serenità nei monti dove in gioventù avevo trascorso 12 anni della mia vita.



 


Bellissima la neve ed il silenzio dei monti è impagabile e dopo un paio di ore decidiamo di scendere direzione Brescia costeggiando il Lago di Garda.
Arriviamo tardi e dopo una doccia veloce andiamo in pizzeria dove ci aspettano i nostri amici che non vedevamo da molto tempo.
Cena surreale a tavoli distanziati, guanti in lattice e la tv che trasmette una partite e poi finita la pizza l’attenzione si focalizza sulla tv in cui danno una notizia che mai avrei pensato di sentire…

Lombardia classificata zona rossa e confini chiusi

Io ero a Brescia, senza i miei strumenti di lavoro e non avrei più rivisto la mia casa, mio figlio e come avrei potuto lavorare?
Decisione istantanea….. paghiamo il conto e torniamo a casa a raccogliere le mie cose, prendere Mafalda e tornare a Verona.
Bruttissima sensazione, in cui senti che tutto sta cambiando connotati ed hai paura.
Arrivati nel tunnel dei garage Luca scende, sale sulla sua auto e dopo un abbraccio che non scorderò finché avrò memoria, torna a Brescia.
Dopo mezz’ora chiama che non ha trovato nessun posto di blocco, nessuna pattuglia insomma tutto normale come sempre.
Scopriamo il giorno dopo che era una proposta che sarebbe entrata in vigore il lunedì successivo.
E dal giorno 8 marzo tutto è cambiato nel mio modo di vivere la vita quotidiana che fino ad allora avevo vissuto, pianificato e gestito……….

giovedì 2 maggio 2019

Lunetta de Blanche

Da un paio di anni a Luna avevano diagnosticato un problema renale molto importante tanto da necessitare di continue medicine e flebo per idratarla.
Dopo poco tempo era pure diventata cieca ma caparbia e tenace aveva trovato il suo mondo anche al buio.

Durante l'inverno lei stava meglio e con l'avvicinarsi del caldo andava in sofferenza.

La vigilia di Pasqua una ischemia ha aggravato la situazione ed ho dovuto prendere la decisione di non farla più soffrire.
A casa purtroppo c'era solo mio figlio che l'amava immensamente e che ha dovuto portarla dal veterinario, scappando poi piangendo alla diagnosi nefasta.
Povero Amore prendersi cura di chi si ama porta anche a soffrire.

Ora ha passato il ponte e sono certa vedrà un mondo nuovo e migliore.





giovedì 11 gennaio 2018

Benvenuto 2018

Un altro anno è cominciato con tutto il suo carico di aspettative, del farò, vedrò, vivrò e poi?
Unica cosa certa è che sarà da scoprire solo vivendolo poi sul come lo diremo alla fine.


Gli ultimi giorni del 2017 sono stati decisamente unici e ne avrei fatto a meno di una grande influenza che con ricordavo da almeno 20 anni, compreso un bellissimo sfogo allergico a non si sa cosa ed aver vinto delle fantastiche dosi di cortisone ed antistaminico.


Beh dai c'è sempre di peggio Paciugo suvvia non ti lamentare più del dovuto.


Ohe dico a te che scrivi ma ti rendi conto che erano i giorni di ferie che aspettavo da mesi, in cui avrei fatto quello che più ne avevo voglia ed invece niente?!


Ok sono passati ed ora pian piano ci stiamo riprendendo ma per ora questo 2018 ha portato tanta "fragilità" (meglio che stupidità) umana che a volte fatico a capacitarmene.


La situazione di cui non riesco a capacitarmi è quanto esposto da una persona per ben due volte, la quale dicendo che finalmente è molto contenta perché non ha più alcuna allergia e poi ha aggiunto che quest'ultima si è trasferita su di me.


Congratulazioni hai perso una buona occasione per stare zitta.


Suvvia voleva fare una battuta, di pessimo gusto ma era una battuta.....spero!


Buon Anno mondo, ne vedremo ancora delle belle ......

giovedì 21 dicembre 2017

Fine Anno - tempo di bilanci

Siamo quasi arrivati alla fine di questo estenuante anno.

A volte mi impongo di evitare di ripetermi, arrivo alla fine sempre molto stanca e provata; poi analizzo la cosa e mi dico che non tutti gli anni sono uguale e nonostante abbia visto anche di peggio questo anno porta con se molte tribolazioni.

Anno bisesto anno funesto dicono ma lo era lo scorso anno e questo per me rappresenta ciò che non è stato lo scorso.

Smettila Paciugo di vedere tutte tinte fosche guarda invece quanto di bello c'è stato, quante persone hai conosciuto e quante situazioni hai toccato con mano ed il bello è stato viverle tutte dalla prima all'ultima.

Porterò con me:
  • la fine della scuola di mio figlio di cui caparbiamente ho lottato affinché concludesse,
  • la gioia immensa di vivere e lottare di una grande Donna a cui auguro che tutti i suoi sogni anche più piccoli si avverino
  • le relazioni umane di alcune amicizie la cui convivenza ha focalizzato ciò che era una parvenza e nonostante tutto è umanità che è giusto ci sia anche dietro al bello
  • aver affrontato dopo tanto tempo un "servizio fotografico" e riuscire a portarlo a termine senza che l'ansia abbia minato la mia salute
  • la paura di veder perdere la mia anima felina ma accorgersi che lei è più coriacea e determinata di me
  • la grande volontà di affrontare le cose senza i soliti sbotti immediati ma di cercare di affrontare la quotidianità lavorativa con più calma e caparbietà
  • la voglia di trovare una nuova via lavorativa che mi dia maggiori soddisfazioni e gratificazioni
  • i silenzi e gli ascolti che sono di grande aiuto per far luce in noi e dare agli altri risposte chiare ed inequivocabili
  • il rapporto con la mia famiglia allargata che pian piano diventa sempre più importante
  • il mio compagno Luca a cui voglio un bene dell'anima ma che a volte mangerei vivo e credetemi c'è tanto per saziarsi....hihiihihi
  • la voglia di visitare New York
Di questo anno direi che principalmente resterà l'apoteosi del non rispetto che le persone non danno ne a se stessi ne agli altri e forse questo con il resto di tante situazioni personali e di chi sta attorno a me mi sta facendo arrabbiare, soffrire ed incavolare.

La serenità la aneliamo tutti ma se non iniziamo a mettere rispetto e coesione nella nostra vita non andremmo da nessuna parte.

Forza avanti sempre...Paciugo che dici di mettere delle foto di momenti che ti sono nel cuore?

Auguri a tutti